Non poteva chiudersi in modo peggiore la prima stagione di Milan Futuro, il nuovo progetto del club rossonero che aveva, e ha, l’obiettivo di restituire ai ragazzi talentuosi della Primavera un ponte, la Serie C, prima di lanciarli in Prima Squadra. Ma la sconfitta contro la SPAL nella gara di ritorno dei playout porta alla retrocessione della compagine di Massimo Oddo, subentrato a Daniele Bonera.
SPAL-Milan Futuro, il primo tempo
Si gioca allo stadio Mazza dopo l’1-0 per il Milan all’andata e la SPAL comincia la sua partita con grande grinta e voglia di restare in Serie C. Al 9′ la prima vera occasione per i padroni di casa: il pallone arriva dalle parti di Parigini che ci prova, trovando il buon riflesso di Lapo Nava. Passano i minuti e la SPAL continua a spingere, prima di trovare la rete del vantaggio al 22′. Parigini riceve una bella imbucata e mette il pallone in mezzo per l’inserimento letale di Molina che trova l’1-0.
Al 37′ arriva anche la rete del raddoppio, sempre Molina. Il giocatore della SPAL riceve palla dal limite dell’area, si gira col tacco e poi mette con il sinistro calcia sotto l’incrocio dei pali. Gol meraviglioso, che vale il 2-0 per la compagine di Baldini. Nel recupero della prima frazione occasione per Milan Futuro: Alesi calcia da fuori area ma trova l’ottima parata di Galeotti. Un minuto dopo ancora i rossoneri in avanti, stavolta con Chaka Traore, ma anche in questa occasione c’è la respinta di Galeotti.
SPAL-Milan Futuro, il secondo tempo
I primi minuti del secondo tempo vedono il Milan in avanti, alla ricerca del gol che può riaprire tutto. Al 55′ ci prova Sia da lunga distanza ma trovando la respinta di Galeotti. Al 64′ occasionissima per la squadra di Massimo Oddo. Traversone di Bartesaghi per Fiordaliso che nel tentativo di colpire non impatta il pallone, alle sue spalle arriva Ianesi ma la sfera termina fuori.
A un quarto d’ora dalla fine il Milan trova la rete, che viene però annullata. Bella giocata di Omoregbe che arriva sul fondo e mette a rimorchio per l’arrivo di Sia che col mancino segna. L’esultanza si spegne, perché il direttore di gara ha fischiato un fallo il precedenza. All’87 occasione SPAL per il terzo gol: D’Orazio si presenta davanti a Nava che fa un grande intervento.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. La SPAL rimonta il Milan nel doppio scontro playout: rossoneri ufficialmente retrocessi in Serie D.
