Cinquant’anni di Bocciofila
Proprio quest’anno, nel 2025, la Bocciofila Brugherio “La Dorderio” compie cinquant’anni dalla sua nascita. Quello che il Presidente Franco Russomanno e i suoi soci non sapevano però, è che sarebbe stato anche l’ultimo. Nonostante il grande impatto della Bocciofila nella città, che oltre a essere luogo di tornei e competizioni è anche un importante punto di ritrovo per gli anziani del quartiere, il campo verrà dismesso.
“Il Presidente della cooperativa proprietaria del campo, Erminio Manzoni – che Heo Post ha provato a contattare per confrontarne le motivazioni, senza però riuscire a raggiungere – ci ha esplicitamente detto di andarcene entro il 30 agosto, senza nemmeno spiegarci il motivo.” La stagione sportiva però, terminerà solo il 30 settembre, motivo per cui Russomanno ha deciso di non muoversi dalla Bocciofila fino a tale data.
La diatriba con Manzoni
La decisione di dismettere il campo, naturalmente, non è stata presa bene dal Presidente de La Dorderio Franco Russomanno, che ha definito incredibile la situazione vissuta in queste ultime settimane. “Senza confrontarsi con nessuno dei soci, Manzoni ha deciso in maniera autonoma di mandarci via dalla Bocciofila, dopo che le abbiamo dedicato una vita intera.”
Secondo quanto raccontato dal Presidente stesso, non sono state svelato motivazioni di alcun tipo: “Possiamo chiedere qualsiasi cosa, ma non ci verrà detto nulla. Non sappiamo perché siamo stati mandati via e non abbiamo idea di cosa vorrà fare in futuro del posto che tanto amiamo.” Il dispiacere poi, è legato anche all’abbandono di un bel centro di ritrovo: “Oltre ai molti anziani presenti, spesso passavamo pomeriggi in Bocciofila a giocare a carte con i soci e stare tra amici. Ci sentiamo totalmente mancati di rispetto, soprattutto perché questo è l’anno del cinquantesimo anniversario.”
L’obiettivo infatti, era di festeggiare questo grande traguardo della storica società sportiva Brugherese, salvo poi dover fare i conti con questa decisione, ritenuta estremamente inadeguata dal Presidente Franco Russomanno. “Abbiamo saputo di dover prendere gli attrezzi e liberare la Bocciofila solo a metà luglio. Avremo poco tempo per riorganizzare il nostro futuro.”
Il futuro della società sportiva
Nonostante la dismissione dello storico campo, l’attività de La Dorderio proseguirà. “Siamo una società storica. Non ci fermeremo di certo senza combattere. Per il momento cambieremo città, restando nelle vicinanze, ma in futuro speriamo di riuscire a tornare a Brugherio. Abbiamo sempre portato il nome della nostra città in giro per la provincia, siamo a dir poco rammaricati.”
La Dorderio infatti, sposterà la propria sede per le competizioni presso il Bocciodromo Comunale di Monza, appoggiandosi alla società Corona Ferrea, il cui Presidente è il fratello dello stesso Franco Russomanno. “Lo devo ringraziare per questa possibilità. Il problema però resta, viene distrutta un’intera comunità per colpa delle decisioni di un solo uomo, nonostante i soci della cooperativa siano ben trentasette. Nessuno di noi ha mai saputo nulla, si è comportato malissimo.”
L’obiettivo futuro, sarà comunque di continuare il percorso della Bocciofila, in quanto la priorità sarà far giocare i giocatori. Finita la stagione, si penserà già alla successiva, portando il nome de La Dorderio al Bocciodromo Comunale di Monza.