HomeRubricheBrugo TimesCon lo SFA alla scoperta della Rangers Music Band

Con lo SFA alla scoperta della Rangers Music Band

- Pubblicità -

Rieccoci! Siamo Elena, Lorenzo, Davide e Giacomo del Brugo e torniamo con la nostra rubrica. Il nostro viaggio alla scoperta della Cooperativa fa oggi tappa allo SFA, Servizio di Formazione all’Autonomia, ed in particolare alla scoperta della Rangers Music Band.

Ebbene sì, il Brugo ha una band composta da musicisti con disabilità, educatori e volontari. Magari alcuni di voi hanno già potuto vederli in azione: infatti si sono esibiti in diverse occasioni sul territorio Brugherese come la Festa delle Mongolfiere (30 Marzo u.s.) e durante le festività natalizie in piazza Roma.

Abbiamo fatto una “piccola” intervista ai componenti della band, in realtà li abbiamo sommersi di domande perché eravamo molto curiosi: in fondo non capita tutti i giorni di poter intervistare dei musicisti che hanno suonato anche sul palco dell’ex Teatro Smeraldo, a Milano.

Come detto prima è una piccola ma grande band, grande anche nel numero dei musicisti coinvolti nei vari eventi. Infatti i componenti vengono da diversi Servizi della Cooperativa come: SFA, CSE e dal Laboratorio Creattiviamoci. Come scoprirete andando avanti con la lettura, la band è nata dall’attività di Musica d’Insieme del servizio SFA, una novità inserita dall’anno educativo 2024/2025. Una piccola scommessa anche per la cooperativa che ha deciso di investire sulla musica come canale per poter lavorare sulla collaborazione tra le persone, sull’ascolto, sulla consapevolezza di sé e sullo stare insieme, partendo dalle proprie competenze e mettendosi in gioco cercando di migliorare sempre più.

Le collaborazioni della band non si fermano però solo alle persone che frequentano il Brugo ma si sono allargate anche ad altri servizi del territorio come la Rosa Blu di Ronco Briantino e lo SFA del Consorzio Desio Brianza.

Ora non vi facciamo rimanere sulle spine e vi facciamo conoscere la band.

SFA: “Ciao chi siete?”

Band: “Siamo la Rangers Music Band. In particolare siamo: Anna, Marcello, Luca, Simone S, Fabio, Haris, Matteo, Pietro, Alessandro, Davide, Simone Sa. In questa avventura ci accompagnano 2 nostri educatori: Lorenzo ed Ausilia.”

SFA: “Come mai avete scelto questo nome per la vostra band?”

Band: “Abbiamo scelto questo nome, perché nel nostro piccolo, vogliamo essere i difensori di tutte quelle persone che in un modo o nell’altro, di fronte alle difficoltà quotidiane, non si arrendono e vanno avanti con grande spirito di collaborazione, perché l’unione fa la forza!”

SFA: “Com’è nata l’idea della Band?”

Band: “l’idea è nata perché Lorenzo (educatore del servizio SFA, ndr) suona in una band che si chiama “Rockfeller” ed ha iniziato a chiedere ai ragazzi della cooperativa che suonano uno strumento se gli sarebbe piaciuto suonare dal vivo e partecipare ogni tanto ad alcuni eventi. Pian piano le persone che sapevano suonare sono aumentate e dato che siamo diventati tanti si è iniziato a pensare ad avere una vera e propria attività dedicata alla musica, sia per migliorare la performance, sia per riuscire a provare più volte le canzoni e non doversi spostare sempre in una sala prove. Abbiamo così acquistato anche una batteria per riuscire ad essere autonomi per lavorare sull’affiatamento del gruppo”

SFA: “In quanti siete’?”

Band: “Le persone coinvolte direttamente nell’attività di Musica d’Insieme sono 7. A loro si aggiungono altri 5 ragazzi (musicisti e cantanti) che vengono contattati per i vari eventi in base alle loro disponibilità. Non possiamo dimenticarci anche dei volontari (sono 7) che ci accompagnano e ci aiutano in questa avventura venendo a cantare e suonare con noi. Con Ausilia e Lorenzo (gli educatori) arriviamo a 21 persone coinvolte in totale in questo progetto. Alcune volte è capitato anche di chiedere all’ultimo momento alle persone che conosciamo che abitano nelle vicinanze degli eventi di aiutarci. In totale quindi possiamo arrivare a 25 persone che danno la disponibilità. Ci piace l’idea che questo sia un gruppo aperto”

SFA: “Che genere di musica suonate?”

Band: “Domanda impegnativa. Abbiamo gusti musicali diversi, spaziamo da Renato Zero ed il Rock anni 80 con Bon Jovi fino alla trap/hip-hop/rap. I brani che proponiamo vengono scelti in base alle persone coinvolte nell’evento. La scelta è fatta in base sia alle capacità che in base ai gusti. Quello che comunque viene chiesto ad ognuno di noi è di fare un piccolo sforzo per riuscire ad accontentare tutti quanti”

SFA: “Quali strumenti suonate e quanti cantanti siete?”

Band: “In prevalenza i nostri musicisti suonano la batteria come Pietro, Fabio, Simone Sa ed Alessandro. Davide invece suona il clarinetto e per la prima volta, durante un evento a Cesano Maderno, Luca ha suonato la tastiera. Anna, Simone S., Luca L, Marcello, Matteo, Alessia ed Haris cantano. Per quanto riguarda i volontari abbiamo: Antonio con il basso, Sergio e Sergio che suonano la tastiera, Fabrizio e Massimo la chitarra elettrica, Lorenzo la chitarra acustica. Chiara, Clara, Giusy, Federica, Francesca, Emma, Sofia, Gianfranco, Maddalena e Ginevra ci hanno accompagnato cantando. Ausilia è la nostra vocal coach che ci aiuta a capire la migliore tonalità e come impostare il canto, oltre a coordinarci sulla scaletta durante gli eventi”

SFA: “Da quanto tempo suonate insieme?”

Band: “Con questa nuova formula da metà ottobre 2024 con l’inizio dell’attività di Musica d’insieme dello SFA. Come già detto l’attività prevede che ci sia la partecipazione di persone provenienti anche da altri servizi che seguono l’attività continuativamente mentre capita che si aggiungano in prossimità degli eventi per poter provare tutti insieme”

SFA: “Ora chiederemmo ad ognuno di voi di dirci qual è la vostra canzone preferita da suonare/interpretare”

Fabio: Storie Brevi di Annalisa e Tananai

Matteo: Ci Sarai di Renga

Marcello: Pescatore di Fabrizio de Andrè

Luca: I p’ me, tu p’ te di Geolier

Simone: Tuta Gold di Mahmood

Anna: Click Boom di Rose Villain

SFA: “Avete già delle date in cui vi esibirete?”

Band: “Sì, abbiamo un po ‘di date programmate. Iniziamo con il 4 maggio alla Festa dei popoli c/o l’oratorio San Giuseppe di Brugherio, 10 maggio saremo alla festa della Rosa Blu nel parco della villa comunale di Ronco Briantino, il 24 Maggio a Lissone alla Lisunada (una gara podistica non competitiva, ndr), il 21 giugno sempre a Lissone c/o l’oratorio Madonna di Lourdes e poi ovviamente alla festa della Cooperativa, ma non sappiamo la data. Ci sono inoltre delle date importanti in forse ma non facciamo spoiler”

SFA:” Come scegliete le canzoni da suonare per questi eventi?”

Anna: “Stiliamo una scaletta e proviamo più volte le canzoni. Alla fine scegliamo quelle in cui ci sentiamo maggiormente pronti e preparati e le inseriamo nella scaletta ufficiale”

Luca e Marcello: “Vengono presi in considerazione anche i gusti musicali di ognuno”

Matteo: “In base anche al luogo ed alla tipologia di evento…ed a quanto tempo abbiamo a disposizione”

SFA: “Andate tutti d’accordo nella scelta delle canzoni?”

Band: “A volte si a volte no, sono più le volte sì alla fine, perché troviamo sempre una soluzione. È capitato che qualcuno dovesse rinunciare alla propria canzone preferita per accontentare tutti salvo poi scoprire che una canzone “scartata” in realtà è molto bella, come è successo a Fabio a cui non piaceva inizialmente suonare Storie Brevi ed ora è diventato il suo pezzo preferito”

SFA: “Com’è nata la passione per la passione per la musica e la voglia di suonare uno strumento?”

Matteo: “Fin da piccolo mi piaceva cantare perché una delle mie cugine organizzava serate di piano bar e trovava sempre un modo di infiltrarmi e farmi cantare”

Marcello: “Mi è sempre piaciuta la musica e ne ascolto anche tanta”

Anna: “Ho iniziato a cantare nel “piccolo coro la goccia” di Vimercate in una scuola di musica e continuo ancora adesso a cantare (ora canta nel coro della chiesa parrocchiale San Bartolomeo di Brugherio, ndr)”

Fabio: “Ho iniziato a suonare per scherzo perché nessuno dei miei amici voleva suonare la batteria così ho iniziato e mi sarebbe piaciuto diventare famoso, avevo 17 anni circa”

Luca: “La musica mi ha sempre accompagnato, già dal 2006. Da piccolo ascoltavo la musica che mi faceva ascoltare mia mamma e pian piano è aumentato l’interesse per la musica ed anche alle superiori con i miei amici. (Piccolo aneddoto: Luca ha svolto l’esame di 3° media suonando la batteria. Poi però ha scoperto che preferiva cantare)”

Lorenzo: “Mi hanno regalato la chitarra alla cresima ed ho iniziato a suonare come autodidatta.”

Ausilia: “Da quando ero alle superiori ho iniziato a cantare in un coro di musica sacro e da lì ho comunque poi scoperto altri generi. Continuo a cantare ancora adesso in un coro”

SFA:” Sappiamo che la settimana scorsa siete stati in un posto particolare: volete parlarci della vostra esperienza e che cosa avete fatto?

Band: “Siamo stati al CPM: Centro Professione Musica di Milano. Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Franco Mussida (ex chitarrista della PFM, ndr) ma anche altri musicisti professionisti che suonano con grandi cantanti (come Battiato, Mina, Donna Summer, Gloria Gaynor) che ora insegnano nella scuola”

Fabio – Matteo: “Ci siamo sentiti accolti a braccia aperte, in un ambiente quasi familiare ma allo stesso tempo molto professionale. Ci sono Insegnati molto umili ed anche gli studenti disponibili a darci consigli ed ascoltare”

Anna – Luca: “è stato bello. Ci hanno aiutato a migliorare sui nostri pezzi e sui duetti dandoci consigli e ci hanno insegnato molte cose”

SFA: “Vi piacerebbe proseguire e migliorare con questa attività/progetto anche il prossimo anno?”

Band: (con una sonora risposta unanime): “Si, ovviamente ci piacerebbe molto anche perché abbiamo visto dei grossissimi miglioramenti nelle nostre performance e stiamo diventando sempre più affiatati”

SFA: “Non ci resta che ringraziarvi per la vostra disponibilità e per aver risposto a tutte le nostre curiosità. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti sulle nuove date in cui potremo venire a sentirvi e vedervi.”

Prima di lasciarvi vorremmo concludere dicendo che, mentre svolgevamo l’intervista ai nostri compagni, si sentiva forte la loro passione per la musica. Noi abbiamo assistito a delle loro performance e vi assicuriamo che hanno un’energia esplosiva. Speriamo anche voi possiate sentirli dal vivo per poter davvero comprendere come la musica possa aiutare nell’espressione delle proprie passioni ed essere compagna di viaggio verso la realizzazione dei propri desideri: i membri della Rangers Music Band sono i rappresentanti musicisti della voglia di vivere.

Al prossimo racconto!

Elena, Lorenzo, Davide e Giacomo

- Pubblicità -
Exit mobile version