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Femminile, l’Inter cade ma è festa per Alborghetti

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Nell’ultima gara casalinga del campionato femminile di calcio 2024-2025 l’Inter si arrende alla Fiorentina per 1 a 3.

Le nerazzurre non brillano particolarmente, forse soddisfatte dall’obiettivo secondo posto ormai raggiunto. In quanto a motivazione, invece, la squadra ospite dimostra di avere parecchia voglia di continuare a lottare per il terzo posto, che garantirebbe l’accesso in Europa.

L’addio alla capitana dell’Inter Lisa Alborghetti


Il pre-partita è stato forse l’unico momento di festa nerazzurra, non senza un briciolo di malinconia. Prima della gara è stata celebrata la capitana Lisa Alborghetti, alla sua centesima ed ultima presenza.

Durante questa settimana attraverso i social ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.

Ai massimi livelli sin dal 2009 con il Brescia, con la maglia delle leonesse ha vinto due campionati, tre Coppe Italia e due Supercoppe.

Negli ultimi sette anni Alborghetti ha fatto di Milano la propria casa, prima con una stagione al Milan e poi sei anni all’Inter.

Qui è diventata una giocatirice-simbolo e ha preso la fascia con la lettera “C” dopo l’addio della capitana storica Regina Baresi.

La gara Inter VS Fiorentina


Mister Piovani schiera un consueto 3-5-2 con però ben quattro novità tra le titolari. La prima è tra i pali: la scelta ricade su Baldi, in prestito all’Inter proprio dalla società viola. Le altre a centro campo con Pavan e Santi a completare il quintetto con Schough, Detruyer e Robustellini; mentre in attacco Bugeja copre l’indisponibilità di Michela Cambiaghi in coppia con Wullaert. Confermatissima la linea di difesa con Bartoli, Milinkovic e Andrès.

La Fiorentina di De La Fuente scende in campo con Fiskerstrand tra i pali, Farge, Bellisager e Erzer come trio difensivo, la capitana Vero Boquete davanti alla linea di centrocampo con Catena, Severini, Snerle e Bredgaard. Concludono la formazione il duo di attacco Janogy e l’ex inter Bonfantini.

La gara inizia subito ad alti ritmi e il primo squillo è per le viola: Boquete serve Janogy che tira ma prende il palo. Risponde la formazione di casa con un’azione in velocità che viene chiusa provvidenzialmente in scivolata, ma Pavan riesce a servire fuori area Irene Santi che si coordina per un tiro rasoterra angolato e apre le marcature.

La reazione della Fiorentina è istantanea e decisa. Janogy è sfortunata a prende ancora due pali, ma il recupero e poi il raddoppio arrivano a firma di Boquete (33′) e di Snerle (40′). Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 2 per le viola.

Nella seconda frazione di gioco la Fiorentina mantiene il pallino del gioco e crea occasioni. Al 56′ trova la rete del tre a uno con un corner battuto corto, il pallone viene controllato da Boquete che calcia e insacca nel sette.

Al 79′ un’uscita sbagliata della portiera ospite consegna all’Inter ha un’occasione clamorosa per provare a riaprire la gara. Ma altrettanto clamorosa è la traversa centrata da Merlo rimasta sola col pallone davanti alla porta vuota.

EX-factor e prossime gare


Nel frattempo la Fiorentina è rimasta in dieci a causa dell’espulsione di Agnese Bonfantini. Nervosa per tutta la gara, un diverbio acceso con Robustellini nel primo tempo, poi il doppio cartellino giallo in soli tre minuti: tutti sintomi che l’ “EX” factor non ha giocato a suo favore.

Un vero peccato considerato che domenica prossima le viola hanno un appuntamento importante in chiave europea: incontrano la Roma, loro contendente per il terzo posto e ora in una fase non troppo positiva.

L’Inter invece dovrà recuperare forze e motivazione e prepararsi ad affrontare al meglio l’ultima giornata. Saranno impegnate contro la Juventus, già vincitrice del campionato, che non vede l’ora di celebrare lo scudetto nell’eccezionale scenario dell’Allianz Stadium.

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