Brugherio, Politica

Brugherio, nuove tariffe per le mense scolastiche: aumenti fino al 40%

Rivisti gli scaglioni per le agevolazioni. I prezzi aggiornati già in vigore da gennaio.

Scritto da

Daniele Cassaghi

Pubblicato il

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Il Nuovo appalto con Cirfood


La vicesindaca e assessora all’Istruzione Mariele Benzi lo aveva annunciato il mese scorso: il nuovo appalto con Cirfood sarebbe stato più oneroso per circa 300 mila euro a causa di alcune migliorie al servizio e dei rincari delle materie prime. E i genitori degli alunni brugheresi si trovano quindi a dover fare i conti con le nuove tariffe delle mense scolastiche che scatteranno già da gennaio. Si tratta del primo aggiornamento dei prezzi dei pasti nelle scuole di Brugherio dal 2017, con grossi aumenti in vista.

Le Fasce del Piano Tariffario


Il nuovo piano tariffario prevede cinque fasce. Chi dichiara un Isee superiore ai 30 mila euro annui si troverà a pagare il pasto per intero: 6,77 euro. Per le altre fasce, Villa Fiorita contribuirà con una quota parte che varia in base al reddito. Ad esempio, per la fascia tra 20 mila e 30 mila euro, il costo a carico del genitore sarà solo di 5,60 euro a pasto. E via via scendendo: 5,40 euro (fascia da 14 mila e 600 euro a 20 mila); 5,00 euro (fascia da 7.250 euro a 14 mila e 600); 2,40 euro (da zero a 7.250 euro annui).

Potranno beneficiare della tariffa da 2,40 euro i cittadini che hanno tre o più figli iscritti al servizio. In questo caso il prezzo agevolato sarà applicato al figlio o ai figli minori. Discorso analogo per chi ha due figli iscritti al servizio insieme a un altro iscritto al nido comunale. Anche per costoro la tariffa da 2,40 euro verrà applicata al minore dei figli iscritti al servizio.

Gli aumenti


Questi i crudi numeri. Venendo ora all’incidenza degli aumenti, si nota che rispetto al precedente piano tariffario gli scaglioni sono stati quasi del tutto rivisti. Fino a oggi infatti, il prezzo pieno – pari a 4,83 euro – scattava per tutti i redditi sopra i 14 mila e 600 euro. Perciò, calcolatrice alla mano, chi da gennaio continuerà a pagare la tariffa intera, pagherà circa il 40,1% in più rispetto a prima. Incidenza che scende rispettivamente al 15,9% e all’11,8% per i due scaglioni successivi (che prima pagavano la tariffa intera). Sotto i 14 mila e 600 euro, il prezzo era di 4,50 euro: la nuova tariffa di 5 euro rappresenta un aumento dell’11,1%.   

Per quanto riguarda le fasce di reddito più basse – sotto i 7.250 euro annui – i due precedenti scaglioni sono stati accorpati in uno, che, come si è detto, pagheranno 2,40 euro a pasto. In precedenza, chi si trovava nella fascia tra 6.809 euro annui e 7.250 mila euro pagava 3,20 euro a pasto. Costoro sono coloro che possono beneficiare di una riduzione del 25%. Al contrario, i cittadini che prima si trovavano nella fascia più bassa – che fino a questo mese andava da zero a 6.809 euro – vedranno invece un aumento: da 2 euro a pasto a 2,40 euro. Cioè un incremento del 20%.

I cittadini che intendono usufruire delle tariffe agevolate per il 2025 dovranno, entro il 31 dicembre, inserire i dati Isee del 2024 all’interno del portale SchoolSuite (Spazio scuola COMUNE DI BRUGHERIO – Autenticazione utente).