domenica, Agosto 3, 2025
HomeAssociazioni e IstruzioneMense, continua il dibattito in vista dell’incontro con le famiglie

Mense, continua il dibattito in vista dell’incontro con le famiglie

- Pubblicità -

La questione mense a Brugherio è ancora accesissima, specialmente in vista dell’incontro del prossimo 7 maggio in Aula Consiliare con i genitori per spiegare le ragioni degli aumenti. Intanto, il 16 aprile è andato in scena l’incontro annunciato da Maurizio Ronchi tra la Lega e i rappresentanti del comitato Diritto Mensa. Dalle parti del Carroccio preferiscono non rilasciare dichiarazioni, aspettando il 7 maggio. Mentre i genitori del Comitato parlano di “un’importante occasione per portare all’attenzione di alcuni consiglieri di maggioranza le segnalazioni delle famiglie e delle scuole”. A prendere parola sulla questione sono poi due partiti di maggioranza, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che si dicono vicini alle famiglie.

Il comunicato del comitato Diritto Mensa


Dopo l’incontro con il Carroccio, il Comitato Diritto Mensa ha diffuso un comunicato firmato dal presidente Matteo Pasini e dal vice Mauro Garofano, per fare il punto della situazione sulla questione mense prima del 7 maggio. “L’incontro di mercoledì 16 aprile con la Lega di Brugherio è stato un’importante occasione per portare all’attenzione di alcuni consiglieri di maggioranza le segnalazioni delle famiglie, delle scuole, sottolineando la necessità di un confronto aperto e collaborativo”.

Parlando proprio dei contenuti della riunione il comitato spiega: “È emersa una consapevolezza condivisa: il tema della mensa scolastica è intrinsecamente complesso. Non si limita a numeri e bilanci, né si presta a polemiche sterili, ma intreccia esigenze amministrative con le realtà quotidiane delle famiglie. Rivelando dinamiche comuni che meritano ascolto e rispetto”.

La Commissione mensa


Tra gli argomenti discussi c’è stato anche il ruolo della commissione mensa. “Allo stesso tempo abbiamo anche messo in evidenza quanto segnalato da alcune famiglie e anche in sede di consiglio dall’ex assessora Giovanna Borsotti, ovvero che il ruolo della commissione mensa così come strutturato è da ripensare – prosegue il comitato – la commissione mensa si distingue nettamente dal Comitato di scopo istituito da Pasini e Garofano, legato alla discussione sul Costo del servizio correlato alla distribuzione del pasto mensa. La commissione mensa è infatti un organo di partecipazione presieduto dalla vicesindaca Mariele Benzi e composto da rappresentanti delle scuole, dei genitori, degli insegnanti e della società che gestisce il servizio mensa. Il suo scopo principale è quello di monitorare la qualità del servizio, raccogliere segnalazioni e proporre miglioramenti per garantire che i pasti serviti siano adeguati sotto il profilo nutrizionale, igienico e organizzavo”.

In conclusione nel comunicato si richiede nuovamente: “l’istituzione di un tavolo di discussione con l’Ufficio Istruzione dedicato al Comitato Diritto Mensa, meglio ancora da convocare prima di mercoledì 7 maggio, data in cui il vicesindaco alle 17:30, presso la sala consiliare del Comune di Brugherio, ha invitato tutti gli interessati ad un confronto diretto tra le singole famiglie e l’azienda che gestisce il servizio mensa”.

Spesa corrente cresciuta di quasi un milione:


Il tema delle mense è stato accennato anche nella conferenza stampa di martedì 22 aprile, dove hanno preso parola il sindaco Roberto Assi e due assessori, Mariele Benzi e Massimiliano Balconi.

Quest’ultimo ha citato la spesa corrente in crescita nell’ultimo anno: “Dal rendiconto 2023 al rendiconto 2024, l’aumento di tutte le spese correnti arriva al totale di 992 mila euro. L’attività che stiamo facendo è molto coscienziosa. Ci siamo presi l’impegno di razionalizzare e ci stiamo riuscendo. Per questo anche sulla questione delle mense occorre conoscere le cose a 360 gradi prima di criticare”. Insomma, sostiene, difficile intervenire sulle tariffe con questi conti. E per farsi un’idea di cosa abbia fatto lievitare i costi per l’Ente, “pensate soltanto agli adeguamenti contrattuali che abbiamo dovuto porre in atto – commenta in proposito il sindaco Roberto Assi – Sono spese per servizi. Non voluttuarie”. “Ci sono poi i nuovi contratti nazionali del lavoro – prosegue Benzi – È ciò che incide di più sulle cifre della mensa: incide del 51%”.

Forza Italia: “Consapevoli della problematica mense, condividiamo le preoccupazioni delle famiglie”


Il gruppo di maggioranza, Forza Italia Brugherio, si è espresso con un comunicato sui suoi canali social. “Siamo pienamente consapevoli della problematica e condividiamo le preoccupazioni espresse da molte famiglie. Riconosciamo l’importanza di valutare con serietà e responsabilità l’impatto delle attuali tariffe sulle famiglie”.

Il comunicato si sofferma poi proprio sulla questione dei costi delle mense. “Tuttavia, per costruire su basi certe e sostenibili delle tariffe eque è necessario attendere che i dati in nostro possesso siano certi e consolidati. E ciò, purtroppo, non è di immediata rilevazione, anche alla luce del costante mutamento della situazione reddituale ISEE delle famiglie. Prevediamo che tali condizioni potranno essere raggiunte indicativamente entro gennaio 2026. Qualsiasi posizione diversa da quella che si discosta dalla certezza dei dati, per noi non è percorribile. Ribadiamo che, solo basandoci su dati certi saremo in grado di determinare un livello delle tariffe più equo e aderente alla realtà, sia delle famiglie che delle risorse economiche disponibili. Promesse miracolose, al momento, risulterebbero solo di facciata”.

In conclusione vi è la questione dei 60 mila euro investiti dalla giunta nei mesi di novembre e dicembre (cioè prima dell’entrata in vigore delle tariffe). “Ci teniamo però a sottolineare che la nostra Amministrazione ha fin da subito fatto la propria parte. Nei mesi di novembre e dicembre, abbiamo interamente assorbito i costi dell’aumento delle tariffe della mensa scolastica, impegnando risorse comunali per un totale di 60.000 euro. Questo intervento rappresenta un segnale concreto della volontà dell’Amministrazione di sostenere le famiglie sin da subito, compatibilmente con le risorse disponibili. Siamo consapevoli che non sia una soluzione sufficiente, ma è stato fatto tutto ciò che era possibile senza compromettere l’equilibrio complessivo del bilancio comunale”.

FdI sulle mense: “Confermare la vicinanza alle esigenze delle famiglie”


A un post di Facebook del 15 aprile è affidata la posizione dei vertici di FdI. “Dinanzi all’aumento dei prezzi dei prodotti agroalimentari, all’incremento del costo del lavoro a seguito del rinnovo dei contratti, che hanno comportato l’incremento delle tariffe, Fratelli d’Italia -dice la coordinatrice Enza Neri- ha condiviso con il governo della città di Brugherio di alleggerire il costo alle famiglie, aumentando il contributo a carico del comune da 377mila euro a 435mila l’anno”.

“Sessantamila euro in più: un segno concreto – dice il capo gruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia Giuseppe Calabretta – per confermare la vicinanza alle esigenze delle famiglie brugheresi”.

TI POTREBBERO INTERESSARE...
- Pubblicità -
- Advertisment -

I più letti

- Advertisment -