Sono tanti i cambiamenti annunciati dalla vicesindaca con delega all’Istruzione, Mariele Benzi, nella conferenza stampa di martedì 19 sul piano del diritto allo studio. Su tutti svetta l’argomento riguardante le mense, i cui costi aumenteranno a seguito di migliorie fornite dall’azienda vincitrice, la stessa dello scorso anno.
“C’è stato un bando che è stato vinto dalla CIRFOOD, ci sono stati 300.000 euro di migliorie in aggiunta rispetto all’appalto precedente. Tutto questo si riverserà in un aumento che noi stiamo cercando di tamponare e di condividere tra l’ente e le famiglie, in forma minima”.
Migliorano le mense, aumentano i costi
Così Benzi ha aperto l’argomento “mense” che comporterà un aumento di costi, con la conferma che arriva dalla stessa vicesindaca:
“Sapevamo che entrambe le aziende che hanno partecipato al bando non potevano presentare sconti elevati, perché il costo delle materie prime e delle spese è troppo alto per tutti.” – Continua Benzi – “Abbiamo scelto di non andare al ribasso, ma di considerare qualitativamente l’offerta migliore”.
Una scelta, dunque, quella presa dalla giunta comunale, che comporterà grandi sforzi da parte del Comune, che tutt’ora sta cercando il modo migliore di ripartizione tra sé e le famiglie
“Sicuramente aumenterà il costo delle mense, dobbiamo ancora capire noi, come Comune, quanto il nostro bilancio ci consente di partecipare”.
Fondi alle scuole dell’infanzia paritarie e liste d’attesa
La conferenza stampa tratta poi un altro tema che riguarda i fondi designati alle scuole paritarie di Brugherio. Come dice la vicesindaca Benzi si tratta di 200 mila euro l’anno per il prossimo triennio 2024, 2025, 2026, per un totale di 600 mila euro.
Prende parola il sindaco Roberto Assi:
“Gli studenti sono calati, ma che li si sostenga, dal mio punto di vista, è fuori discussione”.
Le scuole dell’infanzia che beneficeranno di questi fondi sono “l’Umberto Primo e Margherita” e “Maria Ausiliatrice”.
Il sindaco Assi invita poi le scuole a differenziare le rette a seconda dell’ISEE.
“Le scuole non sono obbligate a farlo a meno che non si vincolino a noi con una convenzione. La legge non li obbliga, ma dal momento che stipuli un contratto con noi ecco che essendo che si usano fondi pubblici noi riteniamo più opportuno fare in questo modo”.
Un’altra problematica di spessore che fronteggiano il Comune di Brugherio e gli asili nidi sono i tanti bambini ancora in attesa:
“Abbiamo una lista d’attesa impressionante, 57 bambini in attesa su una capienza di 52, più del doppio”, rivela Benzi.
Maggiori fondi per l’aiuto ai bambini con disabilità
L’ultima tematica trattata in conferenza è stata l’aumento dei fondi per l’aiuto ai bambini con disabilità.
“La spesa per gli alunni con disabilità è aumentata da 950.000 euro a 1.188.000 euro” – dice la vicesindaca Benzi – “Il numero di bambini con disabilità è aumentato, c’è un’esplosione di certificati in Italia, ogni anno aumentano di oltre il 10%”.
“Se la scuola utilizza docenti apposta per bambini con disabilità, ecco, a loro daremo qualcosa in più”
Conclude poi il sindaco Assi ribadendo che le cifre saranno parametrate sul numero di studenti anche per questo tema.