Domenica 1 Giugno, ad Amburgo, si è disputata la prima gara stagionale della Brugherio Triathlon, che per tutta l’estate continuerà a portare la nostra città in giro per l’Europa. Alla competizione hanno partecipato più di tremila atleti provenienti da tutto il mondo, e per rappresentare Brugherio erano presenti in cinque, pronti a lottare per questo Iron Man.
Attiva ormai da tempo e con più di 70 iscritti, la Brugherio Triathlon sta compiendo passi da gigante, e i suoi atleti si sono preparati al meglio per l’impegnativa stagione che li aspetta. Tra tutti, uno dei più pronti a livello fisico è lo stesso Fiorenzo Lamura. “Ho come obiettivo di fare tutti gli Iron Man della stagione. Mi sento pronto come non mai fisicamente, e la cosa mi fa stare bene.”
La gara di Amburgo
Come spiegatoci dallo stesso Presidente della BT, il giorno antecedente alla gara è stato meraviglioso a livello climatico: “Si stava bene, c’era un bell’ambiente e tutte le condizioni perfette per gareggiare.” Sfortuna vuole però, che proprio il giorno della competizione ha iniziato a grandinare, il che ha fatto sì che la gara venisse posticipata di quasi un’ora. Le problematiche della gara invece, nonostante i circa 4 km di nuoto in acque non perfette, sono arrivate nella parte di bici.
In questa frazione infatti, lunga 180 km, non erano presenti né salite né discese. Quest’ultime sono fondamentali per il riposo durante una gara. “Percorrere questa distanza di bici in maniera piatta è stata la cosa più pesante in assoluto. Devi continuare a spingere senza mai fermarti, entra in gioco la testa. Fortunatamente mi sentivo bene, sono riuscito a finirla in cinque ore nette.” L’ultima parte è stata la più sofferta, ma tutto il team è riuscito a chiudere con un ottimo tempo.
L’ultima parte prevista, ovvero quella della corsa, è stata una delle più belle. “Abbiamo fatto la maratona in mezzo alle persone che continuavano a incitarci, è stato molto bello e motivante. Il problema principale è stata una grandinata di circa quindici minuti durante la corsa. E’ stata una bella botta, ma alla fine sono riuscito a recuperare e chiudere in dieci ore.” Nella classifica finale, Lamura si è piazzato 40° assoluto in categoria, e 390° nella classifica totale. Un traguardo immenso.
Alimentazione e recupero delle gare
Come ben noto, la preparazione per una gara del genere è immensa. Come raccontatoci in passato dallo stesso Lamura, la Brugherio Triathlon impiega mesi per prepararsi a livello fisico e mentale per questo tipo di competizioni. Una componente fondamentale, oltre a quella dell’allenamento, è naturalmente quella dell’alimentazione. “I dettagli fanno la differenza, se ti alimenti bene riesci a performare meglio.”
Naturalmente, la scelta dell’alimentazione è soggettiva: “Ognuno decide di integrare come meglio preferisce. C’è chi ama i gel o gli integratori da mettere in borraccia, chi mangia panini con il prosciutto e chi barrette proteiche. Io preferisco la via naturale, mangio molte banane e datteri.” Una scoperta recente di Lamura è stata la combinazione di acqua e sale, ricetta totalmente naturale per integrare al meglio i sali persi durante la sudorazione della gara. Questo lo ha aiutato a raggiungere velocità di 36 km/h durante il percorso in bici.
Il recupero per le gare poi, è la parte più soggettiva dello sport. Dipende da molti fattori, partendo dall’allenamento, passando dall’alimentazione e arrivando alla prestazione nella gara stessa. Lamura, arrivato in ottime condizioni alla gara di Amburgo, ha rivelato di aver impiegato solo 48 ore per ricaricare le batterie. Il recupero di un atleta del genere può però variare, arrivando fino a una settimana intera di tempo.
Inizio di stagione di successo
Quella di Amburgo però, non è stata l’unica gara di questo inizio di stagione. La Brugherio Triathlon è stata presente anche in occasione dell’Idroman e delle gare sprint e olimpico dell’Idroscalo. “Ci tengo a fare i complimenti a tutti i nostri ragazzi. E’ stato un grandissimo inizio di stagione, siamo partiti più forti che mai e questo è tutto merito loro, gliene va dato atto. Sono dei ragazzi fantastici, si stanno togliendo della grandi soddisfazioni e sono sicuro col tempo continueranno a farlo.”
Diversi atleti sono arrivati tra le prime posizioni nelle rispettive categorie, andando a un ritmo elevatissimo. Tra tutti, spicca il nome di Noel di Gioia, arrivato al primo posto di categoria nella gara dell’Idroscalo.
Impegni Futuri
Nonostante la stagione sia appena iniziata, la BT guarda già al futuro. Tra gli impegni principali, ci sono l’Iron Man di Cervia, l’enorme gara di Barcellona, e soprattutto il primo evento organizzato dalla Brugherio Triathlon. “Ci stiamo avvicinando alla primissima gara organizzata da noi. Sarà il 13 luglio al Lago di Boscaccio, a Gaggiano. Andremo lì in giornata, e arriveranno atleti da diverse zone d’Italia.”
L’unico dispiacere rivelatoci dallo stesso Lamura, riguarda la mancata possibilità di organizzare la gara a Brugherio. “La nostra Green Swim Run sarà lontana da Brugherio. Purtroppo non sono riuscito ad avere il giusto appoggio dall’amministrazione, il che è un peccato perché nessuno come noi porta Brugherio in giro per l’Europa. Una gara del genere porterebbe tantissimo alla nostra città, sarebbe un orgoglio immenso. Speriamo in futuro le cose possano cambiare.”
La Brugherio Triathlon è diventata a tutti gli effetti internazionale, la gara organizzata dalla BT stessa si espanderà sempre di più negli anni a venire. In più, come anticipatoci negli scorsi mesi, a Barcellona la società verrà premiata come più presente a livello di team, il che è un traguardo più che notevole. “Io non posso far altro che ripetere quanto sono orgoglioso dei miei ragazzi e di tutto quello che stanno costruendo, siamo una famiglia fantastica e non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro.” Quest’ultimo, con ogni probabilità, sarà roseo per la Brugherio Triathlon.