domenica, Agosto 3, 2025
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Casa di Comunità, commercianti pessimisti sul rilancio del Kennedy

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Casa di Comunità di Brugherio


Sono partiti ormai da qualche mese i lavori presso il centro commerciale Kennedy per l’avvio della Casa di Comunità di Brugherio. Quest’ultima, stando ai cartelloni affissi nel cantiere all’esterno dell’edificio, dovrebbe essere pronta verso la fine del prossimo agosto. Inoltre, la Casa di Comunità sarà il principale presidio sanitario del territorio, un vero e proprio centro di accoglienza medico. Verranno infatti portati ambulatori e macchinari, con la presenza di associazioni e medici di base, in modo da fornire ai cittadini un importante centro sanitario.

La scelta di adibire la Casa di Comunità presso il centro commerciale Kennedy non è per nulla casuale. L’obiettivo infatti, è quello di rilanciare al meglio un luogo con delle enormi potenzialità, che purtroppo è stato trascurato negli ultimi anni. Basti pensare che, i negozi in attività all’interno del centro, sono meno della metà. L’enorme utilità della Casa di Comunità non è in alcun modo messa in discussione dai commercianti del Kennedy. Allo stesso tempo, si sono detti pessimisti riguardo al possibile rilancio del centro commerciale.

Il pessimismo dei commercianti


La possibilità di ridare vita al centro commerciale Kennedy, come spiegatoci da alcuni commercianti di quest’ultimo, lascia a desiderare. Secondo il loro punto di vista infatti, l’unica novità positiva sarà proprio l’aggiunta della Casa di Comunità, che potrà essere d’aiuto per centinaia di abitanti di Brugherio. La speranza è che il servizio sanitario di quest’ultima possa essere efficiente come promesso, ma le aspettative sul rilancio del centro sotto l’aspetto economico sono quasi pari a zero. L’opinione generale infatti, è quella di una visione molto pessimistica del futuro, con l’idea che questo non sia abbastanza per riportare il Kennedy in alto.

Passeggiando all’interno del centro commerciale infatti, la situazione sembra quasi apocalittica, surreale. La maggior parte degli spazi sono totalmente vuoti. Diversi negozi sono in vendita costante e le promesse sulla riabilitazione del posto, secondo i commercianti, non sono state mantenute nel corso del tempo. Per questo motivo, anche i piccoli negozi a tenuta familiare che vivono da decenni, ritengono non sufficiente l’avvento della Casa di Comunità per ridare vita al centro commerciale Kennedy.

Il futuro del Kennedy


Nonostante all’interno del Kennedy filtri il totale pessimismo riguardo al rilancio passando per la Casa di Comunità, la speranza dei commercianti è che il futuro possa essere differente. L’augurio è che vengano effettuati investimenti intenti a sostenere anche il loro lavoro, e che possano dare una nuova vita a un luogo definito come “abbandonato a se stesso” negli ultimi anni.

Allo stesso tempo, i risultati di un possibile incremento di affluenza dopo l’avvento della Casa di Comunità non sono ancora sicuri. Il pessimismo regna nel centro commerciale, ma la speranza è che questo progetto possa riportare al Kennedy ciò che merita.

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