La cultura non è solo ciò che impariamo a scuola, in un corso, frequentando l’università o un master. La cultura, mai come oggi, è un concetto molto ampio che ha che fare con tutto ciò che conosciamo e che conseguentemente determina i nostri comportamenti. Per questo l’incontro tra due mondi apparentemente lontani come la letteratura e la coscienza ambientale, è quanto di più auspicabile per conoscere il nostro presente e sulle basi di quanto apprendiamo contribuire a costruire per noi un futuro migliore. Da una iniziativa di Plastic Free, in collaborazione con la libreria Virginia e Co. in via Prina 8 a Monza, domani a partire dalle 17:30 si terrà l’evento “Zuppa di plastica mediterranea, un piatto indigesto per il pianeta”.
L’era del Plasticene, l’incontro con Plastic Free
A spiegarci di cosa si tratta ci pensa Valeria Oriani, coordinatrice provinciale e referente per Brugherio di Plastic Free “Abbiamo deciso di far convergere cultura e tematiche ambientali, così di concerto con la libreria Virginia & co. abbiamo organizzato questo incontro, che prevede la lettura di stralci del libro Plasticene, scritto da Nicola Nurra ed edito da Il Saggiatore, a cui seguirà un dibattito condito con un alcuni dati e soprattutto forniremo alcune indicazioni sui comportamenti che si possono adottare nella vita di tutti i giorni, per rendere meno impattante per l’ambiente il nostro stile di vita”.
In particolare si parlerà di parlerà di inquinamento da plastica delle acque, un tema davvero focale e che riguarda tutti, nessuno escluso. Tematica che tra l’altro era già stata affrontata lo scorso aprile nel corso dell’Eco Festival di cui era stata promotrice proprio Valeria Oriani con Plastic Free, insieme ad altre associazioni del territorio, tra le quali Freedom Street Radio, Gruppo Sferruzzo, Croce Bianca, il Brugo e Flower Swap Party.
Tornando all’evento di domani, presenzieranno la titolare della libreria Raffaella Musciò, Andrea Barcellesi e Valeria Prandoni rispettivamente referente e vice referente di Plastic Free per la provincia di Monza e Brianza, Anna Winkler refrente per inquinamento da plastica acquifero e naturalmente Valeria Oriani.
“Sarà una chiacchierata molto informale – conclude Valeria – e se questo format dovesse avere riscontri positivi abbiamo la seria intenzione di proporre altri incontri. Abbiamo già in mente il prossimo evento, che vorremmo più grande di questo primo, in uno spazio più capiente che riguarderà l’ambito della moda”.