Van der Poel vince la Milano-Sanremo
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Van der Poel si prende la Milano-Sanremo, Pogacar e Ganna battuti

L’olandese resiste agli scatti di Pogacar sulla Cipressa e sul Poggio, poi lo batte in volata in una Milano-Sanremo bellissima.

Scritto da

Stefano Reccagni

Pubblicato il

23 Marzo 2025

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È stata senza dubbio una delle più belle Milano-Sanremo, tanto anomala quanto spettacolare, animata da tre grandi campioni che si sono dati battaglia prima sulla salita della Cipressa, cosa impensabile alla partenza, e poi sul Poggio, senza però staccarsi l’un l’altro. Dopo 289 km di pioggia, salite e discese, è ancora Mathieu Van der Poel a vincere la Milano-Sanremo, proprio come nel 2023.

Dalla pioggia milanese all’attacco sulla Cipressa


Sono stati 289 km dominati dall’incertezza, iniziati con la pioggia e finiti con il sole, a illuminare i tre fenomeni: Mathieu Van der Poel, Filippo Ganna e Tadej Pogacar. Ai meno 30 km dall’arrivo si è animata la corsa con la scalata della Cipressa (5.6 km al 4.1%), prima delle due storiche salite della Milano-Sanremo. La squadra di Pogacar imprime subito un grande ritmo con Wellens e Narvaez, spianando la strada per l’attacco dello sloveno, a cui rispondono solo Ganna e Van der Poel.

Il campione del mondo prova ripetutamente a staccare i due rivali, che però non perdono un metro dalla sua ruota. Una tattica particolare attaccare sulla Cipressa, quasi inaspettata; l’ultimo a farcela staccando tutti sulla penultima ascesa fu Gabriele Colombo nel 1996, quando sorprese il gruppo e poi vinse in solitaria sull’arrivo di via Roma. Pogacar ci prova, ma con lui scollinano Ganna e Van der Poel: tutto rimandato al Poggio.

Sul Poggio ci prova Pogacar, Van der Poel resiste e vince


Se non basta la Cipressa per staccare gli avversari, ecco che arriva il Poggio (3.7 km al 3.8%). Pogacar non perde il vizio e ci riprova subito: lascia lì Ganna, che non riesce a tenere il ritmo degli altri due e li riprenderà solo a 500 metri dall’arrivo. Van der Poel, come da pronostico, è l’unico che riesce a tenere la ruota dello sloveno, provando anche ad attaccarlo negli ultimi metri prima dello scollinamento, a 5.6 km dall’arrivo.

In discesa e nel tratto di pianura Ganna recupera 15 secondi ai due rivali, e li raggiunge a 500 metri dall’arrivo. La volata è corta, figlia di tanta stanchezza e soprattutto di una fase di studio tra i corridori. Pogacar ci prova, ma il suo spunto è il più lento, Ganna si accoda a Van der Poel ma non ha gambe e metri per superarlo.

Van der Poel: la seconda Milano-Sanremo davanti a due fenomeni


È la settima classica vinta da Mathieu Van der Poel: due Milano-Sanremo, due Parigi-Roubaix e tre Fiandre, ma questa è forse la più bella per il modo in cui è arrivata e per i rivali che sono saliti sul podio al suo fianco. È riuscito nell’impresa di “far tornare umano” Tadej Pogacar, che dallo scorso maggio ha vinto ogni gara a cui ha preso parte: dalla coppia Giro-Tour, passando per i Mondiali, Il Lombardia e le recenti Strade Bianche. Lo ha battuto resistendo ai tanti attacchi, su un terreno che lo vedeva sfavorito alla vigilia ma che la strada ha ancora una volta incoronato.

Agli italiani resta in bocca un dolce-amaro: la fortuna di ospitare e vivere una gara così emozionante, forse la più bella degli ultimi trent’anni, ma allo stesso tempo vedere Filippo Ganna andare a una bicicletta da una grande impresa sportiva. Il ragazzo di Verbania resiste al primo attacco di Pogacar sulla Cipressa, si fa staccare sul Poggio ma rientra tra discesa e pianura, senza riuscire ad avere poi la meglio in volata.

Le prossime Classiche Monumento e poi il Giro d’Italia


Conclusa la Milano-Sanremo è già tempo di guardare a tre delle prossime quattro grandi Classiche Monumento del ciclismo: Giro delle Fiandre, Parigi Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, rispettivamente il prossimo 6 aprile, 13 aprile e 27 aprile.

Sarà poi il momento di passare alle grandi corse a tappe: Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España, prima di lasciar spazio all’ultima Classica Monumento, Il Lombardia il prossimo 11 ottobre.
La corsa rosa partirà il 9 maggio da Durazzo, in Albania, e si concluderà il primo giugno a Roma. Ad affrontarsi sulle strade della penisola ci saranno Primoz Roglic, Juan Ayuso, Wout van Aert e tanti altri.