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Spiderman torna al cinema, si ricomincia da Tobey Maguire

I film di Spiderman tornano al cinema, un omaggio che il grande schermo fa a una delle saghe a fumetti più amate. Il primo della lista è l’uomo ragno interpretato da Tobey Maguire, probabilmente anche il più bello.

Scritto da

Samuele Vinci

Pubblicato il

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L’estate 2024 passerà alla storia per gli amanti del cinema anche per il ritorno sul grande schermo di tutti i film di Spiderman. Dal 1° luglio al 19 agosto verranno infatti proiettate le tre pellicole di Tobey Maguire, le due con Andrew Garfield e infine gli ultimi tre con Tom Holland grande protagonista.

Per rendere omaggio al supereroe creato da Stan Lee e analizzare le tre differenti versioni degli Spiderman che abbiamo rivisto e rivedremo al cinema, abbiamo deciso di metterli tutti a confronto: dalla parte caratteriale alle storie d’amore, le diverse difficoltà e il temperamento con il quale affrontano la vita e gli ostacoli.

Lo Spiderman di Tobey Maguire


Peter Parker interpretato dall’attore statunitense (lo chiameremo Peter 1 per comodità) si può senz’altro definire lo Spiderman di tutti. Il primo in assoluto, quello più ricordato, quello che ha insegnato agli amanti degli eroi, dai piccoli ai grandi, quanto sia importante mantenere il sorriso e la propria integrità morale, nonostante le difficoltà.

Peter 1 è il classico ragazzo timido, isolato, che si innamora della studentessa più brava della scuola: Mary Jane Watson, capelli rossi e sorriso smagliante. Una storia d’amore che fa un’estrema fatica a prendere piede: prima lei si innamora (o crede di farlo) del migliore amico di Peter, Harry Osborn. Una storia altalenante, un saliscendi infinito che sembra concretizzarsi ad inizio del terzo capitolo, dove servirà tutto il film per permettere ai due di riconciliarsi e trovare l’amore.

Da qui emerge e si concretizza il lato caratteriale di Peter 1. Un ragazzo semplice, buono, che non si arrabbia mai e anche quando lo fa sembra mantenere calma e tranquillità che sembrano quasi surreali, soprattutto in base alla scena e al momento che il personaggio sta vivendo. Questo Peter, rispetto agli altri due, è impacciato, spesso in imbarazzo. Ma sono la semplicità e l’interpretazione dell’attore che portano il personaggio ben riuscito e davvero in alto.

Le ragnatele


Ma cosa sarebbe Spiderman senza la sua arma più potente, le ragnatele? Rispetto agli altri due uomini ragno (che andremo a trattare nei prossimi articoli di approfondimento) Peter 1 ha un grande vantaggio strutturale: le ragnatele organiche, direttamente dal suo corpo. Accade tutto a causa del morso di un ragno in laboratorio, lo stesso giorno in cui parla e scatta la sua prima fotografia a Mary Jane.

Lo zio Ben


Come di consueto nella storia di Peter Parker, ad inizio capitolo spicca un fatto che stravolge la vita del neo-supereroe: la morte di zio Ben, personaggio che dirà la celebre frase “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Nella storia di Peter 1 accade tutto in maniera straziante. Peter discute con lo zio prima di lasciare l’auto e dirigersi ad un torneo di combattimento: dopo la vittoria si reca dagli organizzatori per riscuotere, senza però ricevere il bottino. È proprio lì che Peter vede il ladro scappare, ma per vendicarsi dal fatto appena accaduto, non lo ferma lasciandolo andare. Sarà quell’uomo a uccidere zio Ben, dando il via al percorso di redenzione, e forse espiazione, che Peter-Spiderman intraprenderà assumendo la difesa delle persone più deboli.