Città di Brugherio
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Si consumerà entro fine anno il matrimonio tra Città di Brugherio e All Soccer

Dopo tanti anni di profezie poi smentite, mezze verità e passi indietro improvvisi, sembra davvero arrivato il momento della fusione tra Città di Brugherio e All Soccer

Scritto da

Gius Di Girolamo

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Si dice tanto tuonò che piovve. E quindi… fusione fu. Se ne parlava da diversi anni dell‘accorpamento in unico soggetto tra le società di calcio Città di Brugherio e All Soccer, e dopo tanto chiacchiericcio e mezze verità, pare, perché le sorprese come abbiamo visto negli anni sono all’ordine del giorno, finalmente compiersi. Stando al comunicavo divulgato sui canali social di Città di Brugherio, la fusione si completerà entro la fine dell’anno. Matrimonio dal quale nascerà una società a responsabilità limitata dal nome Città di Brugherio Soccer Academy, di cui sarà Riccardo Marchini, già azionista di maggioranza di Città di Brugherio e presidente di Città di Cinisello, il massimo rappresentante, assumendo la pesidenza.

All soccer cede il titolo sportivo ad Ausonia

Con l’uscita di Massino Meoni e Stefano Testa dalla società, le quote di All Soccer restano in esclusiva a Mariano Vaccaro che ha deciso di disimpegnarsi dal campionato di Promozione, dove la società verdeblù ha disputato l’ultima stagione, cedendo il titolo sportivo a una società del sud est milanese, l’Ausonia

Sono moltissime le domande, a cui proveremo a dare risposta nei prossimi giorni. Innanzitutto, ci si chiede: se la fusione si completerà a fine anno, le due società inizieranno i rispettivi campionati come entità differenti? Se si, in quali categorie? All Soccer rinuncerà all’area agonistica dedicandosi soltanto alla Academy? Oppure potrebbe nel frattempo iscrivere la sua squadra senior a un campionato di seconda o terza categoria? 

Città di Brugherio e rapporti con l’amministrazione: quale futuro per il nuovo soggetto sportivo?

Un altro tema importante sarà quello relativo agli spazi. Se da un lato l’amministrazione cittadina non potrà che accogliere favorevolmente questa comunione di intenti, auspicata da tempo e che dovrebbe fare cessare l’annoso problema della concessione degli spazi all’interno del centro sportivo comunale, resta il fatto che i rapporti Città di Brugherio e governo locale sono stati, per così dire, tesi negli ultimi 12 mesi e che all’atto pratico, c’è ancora un contenzioso in essere di cui si attende il responso definitivo in settembre. Responso che così stando le cose, potrebbe non impattare sul futuro del calcio cittadino, ma che resta un grosso punto interrogativo.  

Probabile fine delle liti, quindi, come annunciato anche nel comunicato ci CDB? Speriamo. Sono iniziati intanto gli open day delle diverse categorie di Città di Brugherio e di conseguenza ha preso ufficialmente il via il reclutamento di nuovi iscritti, non tesserati per altre società, per la prossima stagione. Bisogna sottolineare però come, almeno sulla carta, l’unione delle due compagini porterebbe in linea teorica a un soggetto con circa 700 soci in pancia. Bisognerà quindi verificare alcuni aspetti. Ad esempio: l’intenzione è fare “accoglienza”, cosicché tutti coloro che si vorranno iscrivere alla nuova società potranno farlo, o ci sarà…selezione all’ingresso? E anche qualora le porte fossero aperte a tutti, questa fusione starà bene a tutte le famiglie? Non resta che attendere le prossime settimane, per capire qualcosa di più. Intanto la bomba è stata sganciata.

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