Arte, cultura e spettacoli

Schiavulli racconta la chiusura di Radio Begum

Il 10 marzo in Biblioteca civica l’incontro con la giornalista di guerra organizzato in occasione della giornata internazionale delle donne. Al centro: diritti negati e apartheid di genere.

Scritto da

Valentina Drago

Pubblicato il

8 Marzo 2025

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In centro a Brugherio, in piazza Roma, c’è Freedom, una radio che da voce a tutte le anime della città. A 6.654 chilometri di distanza, nella capitale dell’Afghanistan Kabul, c’era Radio Begum: una radio (e poi anche una TV) dedicata all’istruzione e all’empowerment delle donne.

Fondata l’8 marzo 2021, per quattro anni ha offerto corsi dedicati alle ragazze escluse dall’istruzione formale per decisione del governo talebano.

Lo scorso 5 febbraio lo stesso governo ha chiuso Radio Begum, eliminando un’altra libertà fondamentale delle donne e ragazze afghane.

La vicenda di Radio Begum e la riflessione sui diritti delle donne saranno al centro dell’incontro con la scrittrice e giornalista di guerra Barbara Schiavulli, il prossimo 10 marzo 2025, alle ore 21, presso la sala polifunzionale della biblioteca civica. L’evento è stato organizzato nell’ambito delle iniziative per la celebrazione della giornata internazionale dei diritti delle donne.

Schiavulli dirige oggi la testata Radio Bullet, fondata condensando l’impegno nel raccontare il mondo. Nella sua biografia si legge come scrivere di esteri sia per lei una vocazione, si legge nella sua biografia. E l’Afghanistan una terra che non ha smesso di frequentare neanche dopo il ritiro degli statunitensi e il ritorno dei talebani al potere. Da lì racconta violenze, soprusi, ingiustizie. Soprattutto quelli che riguardano le donne, progressivamente private di libertà fondamentali.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita fino a esaurimento posti. Sul sito del Comune di Brugherio sono disponibili ulteriori informazioni e contatti.