Il Milan Futuro esce nuovamente senza vittoria dal rettangolo di gioco: termina sul risultato di 1-0 la sfida sul campo del Rimini grazie al gol di Iacopo Cernigoi, arrivata nel corso del secondo tempo. Il racconto della partita.
Rimini-Milan Futuro, la partita
Non regala grandissime emozioni il primo tempo tra Rimini e Milan allo stadio Romeo Neri. Dopo una prima mezz’ora abbastanza piatta dal punto di vista delle occasioni, la prima chance è per i padroni di casa: punizione dai trenta metri battuta da Fiorini che trova potenza nel suo tiro ma non la giusta angolazione: la conclusione è centrale e Nava mette in calcio d’angolo. Al 34’ occasione per il Milan: Chaka Traorè lavora molto bene il pallone e serve in profondità Camarda che si presenta in area e segna. Tutto fermo per, gol annullato per fuorigioco. Quasi allo scadere del primo tempo un’altra buona occasione per i rossoneri: Jimenez riceve palla da Cuenca e mette in mezzo per Camarda che non riesce a segnare.
La ripresa inizia quasi sugli stessi ritmi del primo, fino alla rete che sblocca il risultato. Il Rimini, alla prima vera occasione da gol, trova il vantaggio: Fiorini prova la conclusione ma non colpisce bene, e la palla finisce dalle parti di Cernigoi che batte Nava. 1-0. Milan Futuro torna ad aumentare i giri del motore alla ricerca della rete del pareggio. Al 75’ calcio d’angolo battuto per Liberali che dal limite calcia al volo, ma il suo tiro si stampa all’incrocio. Altri insistenti attacchi non regalano la gioia ai ragazzi di Bonera: dopo 6 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine. Nonostante una buona prestazione, Milan Futuro perde il match in casa del Rimini: i rossoneri si trovano al penultimo posto in classifica e a quota 2 punti.
Le interviste
Le parole di Bonera nel post-partita pubblicate sui canali ufficiali del club rossonero: “Nel primo tempo abbiamo giocato una buona gara, non siamo troppo precisi negli ultimi trenta metri, queste sono situazioni che stiamo cercando di migliorare in settimana. Il nostro percorso è vero che è iniziato da poco tempo, ovvero l’8 luglio, ma non c’è molto tempo e c’è da iniziare a fare punti. Sapevamo di avere difficoltà e che c’era bisogno di un po’ di tempo. Ma di tempo, come diciamo spesso nel calcio, non ce n’è molto”.