Il sindaco Roberto Assi immagina un piano di governo del territorio con tante novità in vista del 2025.
Piazza Virgo Fidelis e Corridoni
Come annunciato negli scorsi giorni è iniziata la demolizione del rudere di piazza Virgo Fidelis, che lascerà posto a una nuova e moderna struttura per la cooperativa Il Brugo.
Le innovazioni, dice Roberto Assi, non si fermeranno però a un solo edificio: “Quando loro finiranno rifaremo la piazza per intero, abbiamo in mente sul PGT numerose cose per la zona in questione. Innoveremo la piazza, riapriremo la fontana spenta da anni, la scuola Corridoni dal 2026 si sposterà alla De Filippo e l’edificio resterà vuoto, la zona della palestra dietro deve essere riqualificata e tutto l’edificio comunale lì di fianco che oggi è inguardabile”.
Continua Assi: “Nel 2026 molti edifici rimarranno vuoti, tra questi la Corridoni e l’attuale caserma dei Carabinieri e non vogliamo sfruttarli come successo in passato a mo’ di toppa. Alcuni edifici potrebbero anche essere demoliti, non la Corridoni, che però inevitabilmente diventerà un luogo meno frequentato rispetto ad ora, magari con degli uffici”.
Municipio e Villa Fiorita
L’idea di ristrutturazione del sindaco Assi non si limita alla zona di San Damiano, poiché, in occasione del cinquantesimo anniversario dello spostamento del comune da Palazzo Ghirlanda a Villa Fiorita, intende intervenire sia sul Municipio che sul parco.
Il sindaco immagina un salto nel passato di più di cinquanta anni, riportando il municipio all’estetica che lo caratterizzava quando l’edificio era dedicato alla cura dei malati di mente: “Non escludiamo la demolizione di alcuni edifici e di ristrutturazioni che possano far riaffiorare la monumentalità e storicità che si è persa dall’ultima ristrutturazione”.
Assi parla poi del Parco: “Investiremo 160.000 euro di riqualificazione del parco di Villa Fiorita. La biblioteca sta facendo uno studio su come era il parco, nonostante sia impossibile fare una ricostruzione perfetta in quanto era molto più vasto di come si presenta oggi. Rifaremo interamente i vialetti ma soprattutto interverremo sull’illuminazione, in maniera importante sui vialetti e atmosferica nel resto del parco”.
Non solo via Aldo Moro
Per l’anno prossimo sono poi previste opere di asfaltatura, che seguiranno quella di via Aldo Moro ora al termine. La prima su tutte sarà via Nazario Sauro per la quale sarà spesa una cifra intorno ai 500.000 euro, con pavimento in autobloccanti e la pista ciclabile fatta con apposito materiale.
A seguire sarà via Dei Mille in quanto, dice Assi “Abbiamo esterni dalla regione, dobbiamo chiuderla come esecuzione entro il 2025.”
Le ultime due vie saranno via Dorderio e via Volturno “Lo faremo appena il tempo lo consentirà e gli appaltatori saranno disponibili”, dice la vicesindaca Mariele Benzi.
