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Piazza Togliatti: parola ai cittadini del quartiere ovest

“La riqualificazione si fa con le persone”. Questo il pensiero comune dei cittadini e di Olga Sudano, rappresentante di Unione Popolare a Brugherio.

Scritto da

Stefano Reccagni

Pubblicato il

1 Febbraio 2025

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“Per gli ampi spazi di cui dispone la piazza sono pochissime le persone che la frequentano, non vede?”. Dice così una signora mentre porta a passeggio il suo cane in un tranquillo martedì pomeriggio.

Una frase che conferma quanto recentemente detto su piazza Togliatti, ormai abbandonata a sé stessa da diversi anni, ma con un grande potenziale che fa ben sperare i suoi abitanti, soprattutto in vista del concorso di idee.

Parola ai cittadini su piazza Togliatti


Le uniche persone presenti in piazza sono quelle all’interno del bar o dal parrucchiere, e qualche ragazzo che nel pomeriggio torna da scuola.

“E’ così da quarant’anni che sono qui, non è cambiato quasi nulla. Ogni tanto durante l’anno fanno qualche festa o qualche spettacolo nell’anfiteatro, ma niente di più, sicuramente si potrebbe sfruttare meglio”. Racconta la parrucchiera proprietaria del negozio.

Un problema chiaro, comune ed evidente, per una piazza che si estende dall’anfiteatro alle panchine, per concludersi con un parchetto e un parcheggio, il tutto affiancato da un oratorio. I requisiti per popolare la piazza ci sono tutti, ma le persone continuano a non frequentarla e preferire altri luoghi a Brugherio, spesso più piccoli e facilmente accessibili. Perché?

La risposta è facile. Da ormai più di dieci anni, riferiscono i residenti nel quartiere, manca un supermercato e il negozio di alimentari ha ancora l’insegna coperta dalle sbarre. Il mercato del mercoledì prova a radunare gente ma, come dice un pensionato: “Ci sono letteralmente tre bancarelle, anche volendo non riusciamo a comprare gli alimenti più essenziali”. Che poi aggiunge: “Bisogna trovare il modo di portare la gente in questa piazza perché, nonostante tutto, è tenuta bene e non mal frequentata”.

Le parole di Sudano:


Sull’argomento è intervenuta anche la portavoce di Unione Popolare e storica abitante del quartiere ovest, Olga Sudano, che ha ribadito quali siano le esigenze del quartiere, partendo dalla necessità di un supermercato. “Il primo bisogno per chi abita nella piazza o nei dintorni è avere un piccolo supermercato, un’attività commerciale che venda pane, latte e uova. L’ultimo supermercato ha chiuso dieci anni fa”. -continua Sudano con una proposta- “Un mercato rionale il sabato in piazza Togliatti, per dare la possibilità alle persone di fare la spesa. L’alternativa è aumentare le bancarelle del mercoledì, da tre a dieci. In questo caso bisognerebbe fare l’attacco dell’acqua, fondamentale per determinate bancarelle, oltre che per pulire. Venti anni fa il quartiere non era così popolato, per questo il mercato che c’era non ebbe continuità. I tempi però sono cambiati, ora ci sono nove mila persone, bisognerebbe quantomeno riprovare”.

La portavoce di Unione Popolare si allinea al pensiero dei cittadini della piazza quando si parla del concorso di idee e della riqualificazione. “La piazza si riqualifica solo con le persone, così potrebbero aprirsi alcune attività commerciali, ma non con quattro luci per Natale e nemmeno organizzando sagre fini a sé stessa. Meglio iniziative culturali, serate con la musica che coinvolgano sia i giovani che gli anziani”.

Sudano conclude poi parlando di traffico e trasporti. Ribadendo l’opposizione del suo partito sul vecchio progetto riguardante la bretella stradale che avrebbe dovuto sviare il traffico da viale Lombardia e tornando a riproporre il passaggio di un pullman che colleghi il centro città con piazza Togliatti.