Sport

Notte delle streghe per il Milan, Conte vince a San Siro 2-0

Il Milan perde per 2-0 in casa contro un Napoli che gioca una abilissima partita a scacchi, trovando immediatamente il vantaggio con Lukaku servito in verticale, trova il raddoppio grazie a magia di Kvaratskhelia e poi controlla la partita senza troppi affanni, sfiorando nel finale la terza rete.

Scritto da

Valentina Drago

Pubblicato il

Condividi

Tanto possesso palla, ma poca concretezza. Nell’anticipo pre-Halloween il Milan fa i conti con i suoi mostri: le assenze pesanti, il gemello cattivo di Maignan tra i pali e la sfiducia di Fonseca in Leao e Pulisic.

Che il Napoli fosse arrivato a San Siro per vincere e per non subire si è capito subito: attendisti ma vigili e reattivi, centrocampisti e attaccanti azzurri hanno giocato ad approfittare degli errori avversari.

Milan subito all’inseguimento


Non hanno dovuto aspettare poi molto. Il primo gol della squadra ospite è arrivato al quinto minuto. È nato da una forzatura alla giocata centrale da parte del portiere rossonero. Qualche rimpallo, palla persa e riconquistata un paio di volte, ma l’ultimo recupero è del Napoli, apertura per Anguissa che, completamente solo, verticalizza per Lukaku. Il pupillo di Conte si beve la difesa e punta la porta di Maignan rimasto forse un po’ troppo fuori dai pali, poi la trafigge.

Le statistiche del Milan sono quelle di una reazione positiva. Tanto possesso, svariati tiri in porta, occasioni create dai movimenti dei due migliori in campo, Chukwueze e Morata. Tra le occasioni più limpide un tiro dalla distanza di Musah terminato di poco a lato del palo. A seguire un colpo di testa del numero 7 rossonero, che ha trovato i prodi guantoni di Meret.

Lo spunto spettacolare: sempre Morata con un tacco al volo in area per Musah. Precisa e salvifica la chiusura di Olivera. Altri tiri dalla distanza firmati Loftus-Cheeck e Chukwueze sono troppo deboli e centrali per impensierire il portiere della squadra partneopea in gran spolvero.

Dall’altro lato del campo, Maignan ha avuto una serata del colore della sua maglia, nera. Non è il solito super-Mike sul due a zero, col pallone che gli rimbalza davanti prima di schizzare in porta. Ma le colpe sono condivise con Emerson Royal che lascia sterzare Kvaratskhelia all’interno del campo e con Fofana che non raddoppia. Il 77 azzurro fa partire il tiro che si trasforma nello 0-2.

Il gol annullato a Morata


Anche sotto di due reti Fonseca ha scelto di attendere per i cambi. La ripartenza con il gol di testa di Morata su cross di Chukwueze sembrava avergli dato ragione, ma il fuorigioco dello spagnolo ha poi cancellato tutto. Il Napoli si è ritirato nella propria metà campo, temporeggiando su rimesse dal fondo e laterali fino a guadagnarsi anche un cartellino giallo con Olivera per perdita di tempo, ma senza perdere mai la concentrazione.

Al 62’ il tecnico rossonero fa aentrare Leao e Pulisic per Okafor e Emerson Royal. Nel finale farà all-in con Camarda al posto di Loftus-Cheek ma non sarà sufficiente. L’ultima speranza di riaprire la partita è all’82’ con un tiro potente di Leao da fuori che sembra destinato a infilarsi sotto la traversa, ma Meret è in stato di grazia: la tocca quel tanto che basta per deviarla fuori accarezzando la parte esterna della traversa.