Notte Bianca
Politica

Notte Bianca, Freedom sbanca e fa ballare tutta la città

Una Notte Bianca di grande successo quella di Brugherio dello scorso sabato 22 giugno e in cui Freedom Street Radio è stata a lungo il cuore della festa

Scritto da

Gius Di Girolamo

Pubblicato il

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C’era voglia di festa per le strade del centro a Brugherio, a giudicare dalla grande quantità di persone che hanno preso parte alla Notte Bianca, organizzata dal Comune di Brugherio, assessorato al commercio e ConfCommercio, sabato 22 giugno. E festa è stata. Anzi, grande festa. Non solo per cittadini che hanno “giocato in casa” ma anche per chi è arrivato dalle vicine località del territorio, affollando i parcheggi, a volte anche in modo creativo, prima di riversarsi per le strade in ossequio a uno struscio musicato e ripetuto.

Notte Bianca, il ritorno

Un ritorno, quello della Notte Bianca dopo 5 anni di assenza, che ha avuto un notevole riscontro di pubblico e che ha visto una grande partecipazione da parte delle famiglie e dei bambini. Che, soprattutto in piazza Roma e in via Tre Re, si sono scatenati in danze spensierate, facendosi coinvolgere dai diversi ritmi che hanno animato i quattro music point allestiti. 

La musica in piazza Roma, via Italia e piazza Cesare Battisti

Mentre in piazza Cesare Battisti Franck Oddo ha allietato i passanti col suono “sporco” e meraviglioso dei suoi dischi in vinile, in piazza Roma il concerto dei Freakout, leggermente anticipato a causa del temuto temporale che si è prima annunciato con un forte vento, e che poi fortunatamente si è levato d’intralcio lasciando cadere nient’altro che poche gocce, ha aizzato il pubblico che ha partecipato con grande entusiasmo, battendo le mani e rispondendo alle sollecitazioni degli artisti sul palco. A seguire, lo spettacolo di luci al laser ha illuminato la notte brugherese, in questa estate pazzerella che tarda a palesarsi. 

In via Italia la Notte Bianca ha lasciato spazio ai ritmi latini, con Baila con migo. Forse un pochino meno partecipata rispetto alle altre strade, un pochino più in sordina in quanto ad appeal verso la gente, che più che fermarsi tendeva semplicemente al transito. 

Freedom sbanca in via Tre Re

Infine, in via Tre Re, era situata Freedom Street Radio, strada dove a lungo ha pulsato il cuore della festa. Roberto Carlisi e Fabio Gomez, insieme ai deejay che si sono alternati alla consolle, hanno fatto ballare tutti coloro che si trovavano a passare e che poi nella maggior parte dei casi, sostavano. Per abbandonarsi alle danze ma anche solo per osservare e battere le mani. La musica ha cavalcato diverse ondate: prima i classicissimi della tv, le canzoni di Raffaella Carrà, Lorella Cuccarini e Los Locos. Brani che hanno visto i bambini protagonisti e che insieme a Carlisi hanno improvvisato anche il più classico dei trenini di capodanno, in pieno giugno.

Poi la tecno e a seguire la musica rock anni Settanta e Ottanta. Ma al di là della frequenza con cui si sono sono irradiate le vibe, quello che è certo è che la gente non si è mai stancata di dimenarsi, ognuno secondo il suo personalissimo stile. Anche mentre altrove la festa aveva già imboccato la parabola discendente, via Tre Re è rimasta viva e vivace ogni attimo possibile, fino all’orario consentito.