Consiglio Comunale
Brugherio, Politica

Nido comunali, allo studio una soluzione per dare risposte alle famiglie

Nell’incontro del martedì tra l’amministrazione e la stampa locale, si sono discussi diversi temi di estremo interesse per la città. Tra questi, particolare accento è stato posto sul tema degli asili, pubblici privati.

Scritto da

Gius Di Girolamo

Pubblicato il

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Tradizionale incontro del sindaco di Brugherio Assi e la vice sindaca Mariele Benzi con la stampa locale. Insieme hanno illustrato il piano di avanzamento del lavoro dell’amministrazione nelle ultime settimane. Molti sono state le questioni trattate. In particolare oggi vogliamo dare risalto ai temi riguardanti le scuola dell’infanzia paritarie, per le quale sono stati stanziati nuovi fondi, e di asili nido comunali.

Al nido mancano le chiocce


E partendo proprio da questi ultimi, Roberto Assi, smentendo le voci che si stanno ricorrendo all’interno e all’esterno di Villa Fiorita, assicura che non vi è alcuna intenzione di svendere a chicchessia la gestione di questo importantissimo servizio. Che, al momento, conta 50 richieste da prendere in carico. Secondo quanto emerso nel corso della conferenza stampa, occorrerebbero ben 8 educatori in più, rispetto ai 4 attualmente in forza, per garantire un servizio adeguato. L’incremento del personale addetto al nido, spiega il primo cittadino, avrebbe dovuto essere graduale nel tempo. Invece in passato si è un po’ troppo abusato, stando a quanto riferito, di innumerevoli rinnovi di contratto a tempo determinato degli operatori.

Questa pratica è vietata alle imprese private, figuriamoci ad un ente pubblico. Considerando l’impossibilità al momento di assumere 8 persone, il comune si è affidato a una società di consulenza, di cui si già si è servito in passato, per riuscire a trovare una soluzione al problema nido. Il costo dello studio si aggira all’incirca sui 14.000 euro. La soluzione più ovvia sembrerebbe esternalizzare il servizio, fermo restando la verifica sui costi: davvero esternalizzare costerebbe meno che assumere? E soprattutto, la Corte dei conti, sarebbe favorevole a una soluzione di questo tipo? 

Ma ci potrebbe essere una terza via. affidarsi agli operatori delle aziende speciali, che già lavorano per il comune e che di fatto appartengono alla forza lavoro dell’ente locale brugherese. Si ipotizzava, tra le altre, di poter attingere al personale delle farmacie comunali. Personale che naturalmente, andrebbe adeguatamente formato. L’impressione comunque è che nulla si muoverà fino a quando la relazione dei consulenti sarà sul tavolo dell’ufficio di Assi. La questione, comunque, dovrà trovare soluzione entro i prossimi 12 mesi. 

Dal nido alla scuola dell’infanzia: arrivano nuovi contributi per le paritarie


Si rimane in tema istruzione ed educazione, passando alle scuole dell’infanzia paritarie. Mariele Benzi, assessora alla partita, ha annunciato che rispetto ai 50.000 euro messi a bilancio inizialmente, saranno destinate alle scuole Umberto I e Margherita, e Maria Ausiliatrice altri 150.000 euro totali, così suddivisi: 170.000 suddivisi tra i due istituti, e i restanti 30.000 che verranno assegnati in base al numero di alunni con disabilità accolti. Benzi tiene a precisare che questi fondi provengono dal comune stesso, non sono fondi provenienti dal Governo, come ad esempio fondi PNNR o altri differenti contribuiti di ristoro e solidarietà. Così come tiene a sottolineare, che saranno fondi comunali anche quelli destinate ad associazioni sportive, culturali, sociali della città. Tutto questo a fronte dei circa 850.000 euro di contributi governativi da cui quest’anno non sarà più possibile attingere, perchè non disponibili.

Tornado alle scuole paritarie, prevedendo probabilmente la polemica che si verrà a creare, Assi sottolinea che contribuire in modo così importante al sostentamento degli istituti scolastici paritari, benché privati, è comunque più vantaggioso, a livello economico che cercare soluzioni nel pubblico, perché il numero di famiglie che affidano i loro figli a queste due scuole è davvero considerevole. 

BrianzAcque per la cultura


Cambiando argomento ma restando nell’ambito della formazione, una bella notizia nel mondo della cultura della città. Visto il successo di B@D, BrianzAcque ha deciso di finanziare l’arte diffusa a Brugherio staccando un assegno di 8.000 euro. D’altronde non si vive di sole buche, parcheggi e tagli del verde. 

Comune e concorsi


Chiudiamo con due notizie di pubblica utilità. Si sono ufficialmente aperti il 9 settembre due bandi di concorso per un posto di istruttore contabile e un operatore dell’ufficio anagrafe al comune di Brugherio. Cliccate sui link in basso per info.

Città di Brugherio : Concorso pubblico settore Servizi Finanziari

Città di Brugherio : Concorso pubblico sezione Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e Protocollo