“Tanta soddisfazione: è stato il coronamento di un lavoro lungo. Ma soprattutto c’è la gioia di aver celebrato un congresso che nel nostro partito non si era mai svolto in città”, spiega la neo-coordinatrice di Fratelli d’Italia Brugherio, Enza Maria Neri. È lei, infatti, a subentrare a Vincenzo Imperato alla guida del partito. Tuttavia quest’ultimo, grazie alle preferenze ottenute nel congresso di domenica 9 marzo, sarà uno degli undici membri del direttivo insieme a Silvia Monguzzi.
Sono stati 165 i meloniani che hanno votato, e Neri si è imposta per 89 voti a 76. Presenti in città per l’occasione l’eurodeputato Mario Mantovani, il sottosegretario Paola Frassinetti, il presidente del consiglio regionale Federico Romani, la consigliera regionale Alessia Villa e il consigliere provinciale Giuseppe Azzarello:“Il congresso di un partito è un momento di confronto – spiega Neri – e il nostro partito sta promuovendo un lavoro capillare nei comuni per nominare una classe dirigente che sia punto di raccolta dei bisogni dei cittadini.”
Neri: “Il rimpasto? Non è un tema che abbiamo affrontato”
Le idee sul da farsi sono chiare: “Ci divideremo nei gruppi di lavoro del partito nella struttura provinciale. Già, oggi, domenica 16 marzo abbiamo in programma l’iniziativa “Eccellenza Donna” con gli amici di Cornate d’Adda sul contrasto alla violenza e alle ingiustizie. Sono temi molto sentiti nel partito: l’aspetto di destra sociale porta la nostra attenzione sulle persone più fragili.” E ancora: “Riprenderemo l’ascolto con i gazebo e con altre iniziative. Dobbiamo aprirci ed essere più visibili anche con eventi diversi, oltre a quello su Sergio Ramelli (che ho sentito molto, dato che lui era mio coetaneo e ho vissuto quegli anni). Infine, stiamo cercando una sede idonea per accogliere chi vuole informarsi. Questo è ciò che ci chiede il partito a livello nazionale: Giorgia Meloni ci guida a lavorare e a fare bene.”
Brugherio, a differenza di altri comuni come la vicina Cologno, ha visto fronteggiarsi due candidati. “Non c’era contrapposizione, anzi abbiamo rappresentato ciò che deve essere il vero significato del congresso. Ci sono sensibilità diverse, ma l’intenzione è di lavorare insieme: solo così andiamo lontano. Riconosco l’autorevolezza e l’esperienza di Enzo Imperato, un fedelissimo del partito che conosco da anni. Condivido ciò che ha fatto: lui è il volto storico del partito in città”, dichiara Neri.
Tuttavia, proprio Imperato è assessore allo Sport. Un rimpasto in vista? “Non è un tema che abbiamo affrontato – dichiara la coordinatrice – ma al momento non vedo quest’esigenza. Dobbiamo iniziare a lavorare noi. Poi, so che, a metà mandato, si fa un bilancio di quanto realizzato. Mi riservo un attimo, perché è presto. Ora si tratta di programmare le attività da svolgere e concretizzare il programma di coalizione. Poi, gli assessori Imperato e Monguzzi sono entrambi parte del direttivo.”
Il ritratto di Enza Maria Neri
Enza Maria Neri, ex dipendente comunale ora in pensione, dice di “fare la moglie, la figlia, la madre e ciò che l’appassiona”. Si è iscritta a Fratelli d’Italia nel 2023 attraverso alcuni amici e si definisce una “pasionaria che ci crede sempre”. E aggiunge: “Avendo figli e un nipotino, ci metto l’impegno perché le generazioni future possano raccogliere qualcosa.”
Nella sua carriera negli uffici di Villa Fiorita è stata per 12 anni alla Polizia Locale, passando poi per la Cultura, lo Sport e, negli ultimi otto anni, per lo sportello polifunzionale (Servizi Demografici), prediligendo gli uffici a contatto con il pubblico “per avere a che fare con le persone.”
Le congratulazioni del sindaco Assi
A lei e al direttivo sono arrivate le congratulazioni del sindaco Roberto Assi. “Ho apprezzato una cosa – dichiara il primo cittadino –. Una domenica, per un intero pomeriggio, molte persone sono arrivate per dibattere nonostante le partite, il tempo uggioso e il fatto che si trattasse di un partito dileggiato come ‘dei fascisti’ (cosa che secondo me non è) e per questo oggetto di ingiusti strali. Fratelli d’Italia ha scelto la via democratica ed è riuscita a muovere queste persone, essenzialmente brugheresi, in un bel pomeriggio politico”.
E sul possibile rimpasto, a margine della conferenza stampa di martedì 11 febbraio, Assi ha dichiarato: “È una domanda giusta. Ma al dire il vero, no. A me sollecitazioni in questo senso non sono arrivate”.