Diavoli Acqui Terme 1
Sport

Negrini Acqui Terme passa a Brugherio, ma i Diavoli ci sono

Nella seconda giornata del campionato di Serie A3 di volley i Diavoli Rosa di Brugherio perdono al Paolo VI contro Acqui Terme, disputando una partita davvero gagliarda. Al termine resta un po’ di amaro in bocca per quel punticino che forse poteva essere incamerato, ma i rosanero dimostrano di essere sulla buona strada

Scritto da

Davide Curci

Pubblicato il

Condividi

Al Paolo Vi di Brugherio, riflettori puntati sulla sfida tra Diavoli Rosa e Acqui Terme due progetti estremamente diversi capaci però di portare sul rettangolo dell’ottima pallavolo. Una gara a due facce, che si apre con una notevole prova di forza della formazione acquese sospinta dalla sua esperienza e dagli assoli di Botto e Cester che chiuderanno rispettivamente con 24 e 17 punti messi a referto. La reazione dei Diavoli Rosa arriva quasi in modo insperato: dopo un secondo set in pieno controllo degli Acquesi chiuso con il parziale di 25-19, l’orgoglio della giovanissima formazione guidata da coach Durand emerge e sorprende tutti.

Un set, il terzo, giocato, soprattutto nella seconda parte, con estrema concentrazione e precisione, suggellato da un ingresso da campione del mondo di Federico Argano che prende in mano l’attacco con la complicità di Frage e Viganò, che anche al servizio regalano punti importanti e consentono così alla formazione brugherese di conquistare il primo set della stagione col risultato di 25-22.

Complice il solito caloroso supporto locale i Diavoli cavalcano l’ottimo momento e sull’attacco di Aretz si ritrovano 17-13 nel 4 parziale, coach Totire prende coscienza del difficile momento dei suoi, riorganizza le idee e Acqui Terme ritrova la consueta potenza di fuoco in attacco che la porta a conquistare il set decisivo, con il muro di Esposito che vale il match.

Le Formazioni: Ferenciac al debutto coi Diavoli Rosa


Coach Durand ritrova Ferenciac pronto a fare coppia con Romano in banda, sulla diagonale Prada-Jurić, Viganò al centro e il capitano Consonni libero.

Coach Totire invece conferma la formazione che aveva espugnato Savigliano settimana scorsa: Cester opposto, Esposito-Mazza i centrali, Botto e Graziani i laterali e Brunetti libero.

Il racconto della partita


Avvio contratto per il sestetto di casa che fatica a trovare i suoi automatismi concedendo tanto ad Acqui Terme sul piano offensivo e trovando poca incisività sotto rete, Mazza ed Esposito sono perfetti nel mettere le briglie agli attacchi brugheresi e proprio loro, con un muro, certificano il massimo vantaggio di Acqui nel primo set (16-22). Entra molto bene al tramonto del parziale di apertura Daniel Frage che rimescola le carte e riavvicina Brugherio, riportando, anche grazie ad un ace di Viganò, i Diavoli a sole due lunghezze dai piemontesi sul parziale di 21-23.

È troppo tardi però per i ragazzi di Durand che vedono spegnersi le possibilità di rimonta quando il servizio di Juric si perde lungo oltre i 9 metri e sancisce il risultato di 22-25. Set meritatamente conquistato dagli Acquesi guidati dagli eccellenti Cester e Botto che fanno valere tutta la loro esperienza.

La seconda frazione vede i Diavoli più reattivi ai blocchi di partenza e capaci di portarsi subito sul 5-1, vantaggio, questo, che però ha vita breve, Acqui Terme alza i giri del motore e per la formazione brugherese c’è poco da fare, Cester e Botto continuano ad imporsi ed il parziale si fa pesante (13-19).
Questa distanza viene elasticamente mantenuta fino alla fine del set che si conclude col punteggio di 19-25 per i Piemontesi. Da segnalare gli ingressi di Frage e Argano che iniziano i preparativi per l’exploit dei due set successivi.

I Diavoli la riaprono


Il segnale che Brugherio è più che mai viva lo lancia proprio il capitano Consonni, che con un recupero fuori da ogni logica conquista un punto fondamentale per mantenere i Diavoli a contatto con Acqui.
Si apre un set splendido con numerose giocate ad alto tasso tecnico che in modo direttamente proporzionale innalzano anche il livello dei testa a testa in campo con la coppia Argano e Frage che si oppone a quella formata da Esposito e Graziani.

Proprio il numero 10 di Acqui Terme è uno dei migliori del set e diventa punto di riferimento della squadra insieme al centrale in maglia 14. La momentanea parità viene però interrotta dall’impeto di Federico Argano che fa la voce grossa e con immensa qualità si fa carico dell’attacco di Brugherio guidando i Diavoli alla conquista di un divertentissimo set. Da sottolineare necessariamente anche l’apporto di Frage che, così come Argano, è trascinante ed incontenibile per la difesa acquese, risultando fondamentale per rimettere in piedi una partita che era oggettivamente compromessa sul 2-0.

Grande prova di forza degli ospiti


A questo punto la formazione di casa è legittimata a crederci, Brugherio infatti riprende dove aveva lasciato e dopo un avvio combattuto di set stacca Acqui Terme con un Argano scatenato che costringe Totire al time-out. Brugherio è galvanizzata: l’ace di Viganò prima e il primo tempo di Aretz poi certificano l’allungo rosanero sul 16-12.

A questo punto i Diavoli pagano l’inesperienza e la formazione piemontese si rimette in scia prima di finalizzare l’attacco e il definitivo sorpasso che si concretizza quando il muro di Esposito fa scoccare sul tabellone il 20esimo punto del quarto set per la Negrini. Da quel 19-20 Acqui Terme non perderà più il comando, ci proverà Ferenciac sull’ultimo punto ma l’ennesimo muro eretto da Esposito risulterà essere decisivo per la formazione termale che porta a casa una sfida che rischiava di diventare ben più complicata del previsto. Risultato finale di 3-1 in favore di Acqui Terme.