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Nazionale, i dubbi di Spalletti a un mese dal debutto agli Europei

A un mese dal debutto della Nazionale agli Europei di Germania, facciamo il punto su quelli che sono certezze, dubbi e prossimi passi del CT Spalletti

Scritto da

Gabriele Sità

Pubblicato il

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La Nazionale del CT Luciano Spalletti sarà impegnata in un girone di ferro che li vedrà affrontare Spagna, Croazia e Albania, pronti a fare di tutto per cercare di difendere il titolo di Campioni d’Europa, dopo la vittoria di Euro 2020.

Il raduno degli Azzurri

Luciano Spalletti radunerà i suoi ragazzi intorno al 29 maggio, pochi giorni dopo la fine del campionato di Serie A. Porterà con sé a Coverciano una lista di 30 preconvocati. Sono molti i dubbi da sciogliere e poche le certezze, motivo per cui sarà molto importante l’amichevole di Bologna del 4 giugno contro la Turchia per chiarire ogni incertezza, prima di diramare la lista dei 26 uomini che andranno a rappresentare l’Italia nella spedizione tedesca.

Convocazioni e ritiro della Nazionale in Germania

Come detto sarà possibile convocare 26 calciatori al posto di 23, come già accaduto in occasione di Euro 2020. Il termine ultimo per ufficializzare la lista è il 7 giugno. Dopo appena due giorni, al Castellani di Empoli, gli Azzurri disputeranno la loro ultima amichevole prima di partire per la Germania.

Si giocherà contro la Bosnia, e sarà la prima partita che vedrà scendere in campo quello che sarà l’undici ideale per il Campionato Europeo. La Nazionale poi, partirà per la Germania il 10 giugno, cominciando così il proprio ritiro. Il quartier generale degli Azzurri sarà la cittadina di Iserlohn, nella Ruhr, che dista pochi chilometri da Dortmund e Gelsenkirchen, sedi delle gare contro Albania e Spagna.

Ballottaggi, scelte e dubbi sul modulo

Sono tanti i dubbi che il CT Spalletti dovrà sciogliere. A partire dal modulo, passando per i convocati, arrivando infine a chi dovrà indossare la maglia numero 9. Proviamo a fare qualche ipotesi. Nelle ultime amichevoli, l’ex allenatore del Napoli ha provato a giocare con il 3-4-2-1, a discapito del suo classico 4-3-3, modulo con cui l’Italia era abituata a giocare anche con Mancini, e con cui ha vinto Euro 2020.

La difesa a tre sembra oggi essere la soluzione migliore, con il blocco Inter composto da Bastoni, Acerbi e Darmian, pronto a essere il terzetto titolare. Occhio però ai giovani e alle possibili sorprese, ci si aspetta tanto anche da Mancini, Buongiorno, Scalvini e Calafiori.

Donnarumma è sicuro del posto da titolare, nonostante la grande stagione di Vicario in Premier League. Tutt’altro discorso va fatto per i centrocampisti, dove solo Barella sembra essere sicuro di partire dal primo minuto.

Il centrocampo e l’attacco

Le scelte a disposizione del mister sono tante, con Pellegrini, Frattesi, Jorginho e Locatelli pronti a combattere per una maglia da titolare. I terzini saranno sicuramente Dimarco e Di Lorenzo, con giovani del calibro di Cambiaso e Bellanova pronti a sostituirli.

Passando al reparto offensivo, c’è ancora un grosso punto interrogativo su quale sarà l’attaccante che avrà il compito di trascinare la Nazionale. Se fino a poco tempo fa sembrava scontato quel posto spettasse a Mateo Retegui, i recenti exploit di Gianluca Scamacca dovrebbero lasciare pochi dubbi su chi guiderà l’attacco.

Gli esterni sono invece il reparto con più incertezze. Chiesa sarà sicuramente titolare, l’ultimo posto, complice l’infortunio di Berardi, potrebbe spettare a Orsolini dopo la grande stagione a Bologna. Ma occhio anche a Zaccagni, Zaniolo, Raspadori ed El Shaarawy.

Le scelte a disposizione del CT sono diverse, ma per scoprire chi saranno i protagonisti bisognerà attendere ancora qualche settimana. In ogni caso, siamo pronti a sostenere la squadra con tanta passione come ogni anno, con l’augurio di vivere un’altra estate all’insegna delle “notti magiche”.