Ambiente

Monza e Brianza è seconda tra le provincie lombarde per la gestione dei rifiuti urbani

Monza e Brianza si distingue come la seconda provincia lombarda per gestione dei rifiuti urbani, con un tasso di raccolta differenziata del 79,9% nel 2023, superando sia la media regionale che quella nazionale

Scritto da

Alessandro Testa

Pubblicato il

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La provincia di Monza e Brianza si conferma una delle realtà più virtuose d’Italia per la gestione dei rifiuti urbani. Secondo l’ultimo rapporto ISPRA, la raccolta differenziata nel territorio ha raggiunto il 79,9% nel 2023, posizionandosi tra i migliori risultati a livello nazionale.

Grazie a questo traguardo, Monza si colloca all’11ª posizione tra le 107 province italiane, un risultato decisamente positivo. A livello regionale, Monza supera la media lombarda, che si attesta al 73,9%, e quella nazionale del 66,6%, risultando seconda in Lombardia solo alla provincia di Bergamo (80,5%).

Raccolta differenziata: un trend in crescita non solo in Monza e Brianza


Nel confronto tra il 2022 e il 2023, Monza ha registrato un aumento sia nei volumi della raccolta differenziata che nella percentuale complessiva. I rifiuti raccolti in modo differenziato sono passati da 286.944 tonnellate del 2022 a 295.581 nel 2023, con un incremento della percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata, passato dal 79,4% al 79,9%.

A livello nazionale, la provincia di Treviso si conferma al primo posto con un tasso dell’89,1%, seguita da Mantova (87%), Belluno (85,8%) e Pordenone (85,4%). Tra le province con percentuali superiori o vicine all’80% si distinguono Reggio Emilia (83,3%), Forlì-Cesena (81,7%), Oristano (81,3%), Trento (81,2%), Bergamo (80,5%) e Novara (80,4%).

Produzione di rifiuti urbani: i numeri del 2023


Il rapporto ISPRA include anche i dati relativi alla produzione totale di rifiuti urbani. Nel 2023, con una popolazione totale di 877.680 abitanti, la provincia di Monza e Brianza ha visto un aumento della produzione di rifiuti, passando da 361.327 tonnellate del 2022 a 370.128 nel 2023.

Questo incremento, pur rimanendo sotto controllo grazie agli alti livelli di raccolta differenziata, sottolinea l’importanza di continuare a migliorare i sistemi di gestione e sensibilizzazione per ridurre la produzione complessiva di rifiuti.