Il primo tempo si apre con il Milan in avanti: al 5’ bellissima discesa sulla destra da parte di Sandri che mette in pezzo il pallone per Longo ma trovando la testa di un difensore che chiude in angolo. Passano soltanto tre minuti di gioco per il gol del vantaggio rossonero, sempre sullo stesso asse Sandri-Longo. Il centrocampista pesca nuovamente Samuele Longo che calcia al volo e torva il gol dell’1-0.
La cronaca della partita
Al quarto d’ora di gioco la prima occasione per l’Arezzo: Gaddini si libera e conclude ma Torriani in uscita para un gol che sembra già fatto. Al 28’ arriva la rete dell’Arezzo: Cross di Coccia dalla sinistra, Bartesaghi incerto lascia rimbalzare il pallone in area e Tavernelli segna di testa anticipando tutti. 1-1. Al 38’ arriva un gol clamorosamente bello di Jimenez, che ricorda tanto le classiche sgroppate di Theo Hernandez. Il numero 2 raccoglie palla centralmente, avanza fino al limite e calcia di destro: un bacino al palo e la palla va in rete!
Il secondo tempo si apre con il Milan arrembante e ancora in avanti alla ricerca del terzo gol. Al 53’ bella giocata di Jimenez che calcia dalla distanza, con il pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Pochi minuti dopo, al 57’, altra occasione Milan: Longo si gira bene su sé stesso in area di rigore e, concludendo col mancino, si trova davanti Trombini che gli nega la rete. A dieci dalla fine opportunità gigantesca per gli ospiti con Ogunseye che riceve palla in area di rigore ma il suo tiro finisce clamorosamente fuori.
Ma il gol è nell’aria e a due minuti dal novantesimo arriva la rete del pareggio dell’Arezzo: sugli sviluppi di calcio d’angolo svetta Gucci che va di testa e batte Torriani. 2-2. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine: Milan Futuro-Arezzo allo stadio Chinetti finisce 2-2. La squadra di Bonera si porta a quota 11 punti in classifica, al terzultimo posto.
Milan Futuro-Arezzo, le interviste
Le parole di Daniele Bonera dopo il pareggio contro l’Arezzo: “C’è rammarico per il risultato, ma la prestazione mi è piaciuta. Finché abbiamo tenuto, anche fisicamente, abbiamo combattuto ad armi pari. Eravamo in vantaggio, peccato per il gol, che non ho rivisto, su calcio piazzato. Devo fare i complimenti alla squadra per l’approccio e per la continuità nella partita della prestazione. Jimenez? Su di lui posso dire che nel bene e nel male sposta gli equilibri. Io gli voglio bene, ma deve stare uno step mentale”.