È stata un’estate calda tra giri di panchine, acquisti internazionali, addii inattesi e il solito caro gossip che accompagna il calciomercato delle squadre femminili, gioia di voyer armati di smartphone e esperti di spionaggio a mezzo instagram.
Quale risultato di tutto questo movimento? Ecco cosa è successo nella prima giornata di campionato
Inter diverte, Como stupisce, Milan delude: le partite delle squadre lombarde
Sabato sera l’Arena Civica, all’interno di parco Sempione a Milano, ha aperto (gratuitamente) le porte agli spettatori di Inter-Sampdoria per un match emozionante anche se a senso unico. Il risultato la dice lunga, 5 a 0 per le padrone di casa, a segno con cinque giocatrici differenti e in diverse fasi della partita: Serturini (16’), Cambiaghi (38’), Merlo (41’), Magull (59’), Polli (82’).
Una partita dominata, ma senza noiosi adagi sugli allori. Alle nerazzurre piace divertirsi e far divertire con triangolazioni, spunti coraggiosi, giocate di prima e di tacco e ovviamente gol spettacolari. C’è tanta qualità. In parte è coltivata nel tempo, come il talento incredibile di Michela Cambiaghi, la caparbietà di Beatrice Merlo e Elisa Polli che hanno saputo crescere insieme a squadra e società. E in parte è stata ricercata con acquisti mirati che hanno portato l’esperienza internazionale di Lina Magull e alla voglia incontenibile di giocare di Annamaria Serturini, che è stata un leone in gabbia (o meglio, in panchina) nella Roma degli scorsi anni.
Ma c’è qualcosa di più: una rinnovata consapevolezza e un carattere più coraggioso e sfrontato dietro al quale si scorge la mano dell’acquisto, forse più prezioso, dell’ultimo calcio mercato: mister Gianpiero Piovani, arrivato da anni incredibili al Sassuolo femminile.
Fun fact: nell’ultima giornata dello scorso campionato Piovani, allora alla guida del Sassuolo, aveva affrontato proprio l’Inter all’Arena Civica. Era finita 2 a 4 per il Sassuolo. Piovani mattatore dell’Arena.
Le doriane in ambasce, il Milan anche
Molto modesta la prestazione delle doriane che non sono riuscite a contenere le avversarie e rare volte hanno saputo trasformare una palla riconquistata in un’azione offensiva. La nota peggiore, però, è l’infortunio della capitana Stefania Tarenzi, veterana ed ex Inter, che ha riportato un serio infortunio al ginocchio che probabilmente la porterà lontana dal campo per diverso tempo.
Decisamente più cupa l’altra sponda di Milano dopo la sconfitta in trasferta per 1 a 0 contro il Como Women. Le comasche hanno fatto da subito una partita aggressiva, e in seguito intelligente nel gestire un Milan remissivo e senza idee.
Stella della partita è stata Nadine Nischler che ha saputo approfittare di un errore in fase di impostazione delle avversarie e con un tiro potente e all’incrocio al 18’ ha trovato la sua prima marcatura in serie A proprio all’esordio. Classe 2000, con il passaggio al Como Women ha fatto il salto dalla serie C (al Meran Women) direttamente alla Serie A, dimostrando di avere tutte le carte in regola anche per il massimo campionato.
Forse sorride sotto i baffi l’ex della partita Alia Guagni, che dopo un sofferto mancato rinnovo la scorsa estate si è ritrovata ad affrontare subito le sue ex compagne di squadra, spuntandola.
C’è qualcosa da ripensare in casa Milan e i pensieri sono tutti della nuova allenatrice Suzanne Bakker (ex Ajax femminile) sulla quale ricadono elevate aspettative. A fine match parla di un gruppo che è un mix tra giovani talenti e giocatrici di esperienza e di un processo di crescita che è ancora in atto. Ma il tempo stringe o potrebbe essere terminato: il campionato è iniziato e tra due giornate sarà già derby della Madunina.
Le altre gare
Nell’anticipo del venerdì allo stadio Tre Fontane di Roma si è tenuto un derby della capitale al cardiopalma. La Roma, vincitrice dello scudetto nelle ultime due stagioni, ha pareggiato 2 a 2 in rimonta contro la Lazio fresca di promozione e ritorno in serie A.
Per il ritorno nella massima serie la Lazio Women ha rinfrescato la rosa con alcuni acquisti di rilievo. In attacco, ad esempio la nazionale Martina Piemonte, ex Milan e appena rientrata in Italia dopo l’esperienza nel campionato più competitivo d’Europa all’Everton.
Tra i pali la serba Sara Cetinja, acquistata dall’Inter dopo una stagione incredibile che l’ha vista passare da riserva a protagonista assoluta.
Anche la Roma ha rimpolpato la rosa con l’esperienza internazionale della giovane ma talentuosa Giulia Dragoni, italianissima sbocciata nelle giovanili del Barcellona. Però, quando al novantacinquesimo il risultato era di 2 a 1 per la Lazio, a mettere le cose a posto ci ha pensato quella che è ormai una bandiera giallorossa: Elena Linari, con un missile al volo da fuori aria.
Nessuna sorpresa nell’altro anticipo di giornata: al Viola Park la Fiorentina di de La Fuente ha battuto per 1 a 0 il Napoli femminile del nuovo CT Mango. La rete è firmata Sofie Bredgaard (67’), centrocampista della nazionale danese arrivata dal Rosengard, a Firenze con un accordo triennale.
Nove le reti in Sassuolo – Juventus
La gara più ricca di gol della giornata è stata Sassuolo – Juventus, terminata 3 a 6. Un primo tempo caparbio delle neroverdi che, anche se non vanno mai in vantaggio, provano la rimonta e sembrano credere in quella riapertura di gara che tante volte in passato le ha portate alla vittoria anche, contro le grandi (mister Piovani insegna…).
Lo spirito indomito è da apprezzare, ma si mettono un po’ i bastoni tra le ruote da sole con degli errori grossolani sia in fase di copertura, sia di disimpegno.
La Juventus è cinica e dimostra che il senso del gol è diffuso in tutta la rosa. A segno, nell’ordine, Beccari (7’), Girelli su rigore (20’), Bergamaschi difensore “incursivo” appena arrivato dal Milan (35’), Cantore (48’), Vangsgaard (82’) e il chiacchieratissimo acquisto estivo Lehmann (86’) che evidentemente non ci sta ad essere etichettata come clausola di acquisto del fidanzato Douglas Luiz nel club maschile.
La classifica al termine della prima giornata vede in testa l’Inter per differenza reti, a seguire a pari punti Juventus, Como e Fiorentina. Quinta e sesta posizione per Lazio e Roma dopo il pareggio del derby, poi le quattro squadre che hanno riportato sconfitte: Milan, Napoli, Sassuolo e Sampdoria.
Il prossimo weekend sarà dedicato al primo turno di Coppa Italia, invece il campionato tornerà il 14 e 15 settembre. Cosa aspettarsi? Il Milan dovrà cercate il riscatto in casa contro la Fiorentina, il Como ha di fronte l’impresa quasi impossibile della trasferta contro la Juventus e l’Inter cercherà conferme nell’unica trasferta meridionale del campionato, a Napoli.