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Inter in delirio, brilla la seconda stella del firmamento nerazzurro

Stefano Reccagni, inviato di Heo Post, ha seguirto per noi la domenica di passioni per i colori nerazzurri. La Milano dei “bauscia” festeggia il ventesimo tricolore insieme agli artefici di questo risultato strorico

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Stefano Reccagni

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Per l’Inter la data di domenica 28 aprile 2024 rimarrà nella storia, una giornata di festa iniziata a San Siro e si è conclusa in Duomo oltre la mezzanotte.

Gran festa Inter

E’ iniziata alle 16 di Domenica la grande festa neroazzurra, un giorno che passerà alla storia per molti tifosi interisti scesi nelle strade di Milano per veder passare i due pullman seguiti da una marea di tifosi.

Si è’ da poco conclusa la partita contro il Torino e le strade della città meneghina sono già prese d’assalto dai tifosi interisti. I pullman prendono il via ed è subito grande festa tra cori, striscioni, risate e sorrisi.

Un carosello incontenibile

I ragazzi di Simone Inzaghi sfilano fino a piazzale Lotto, a solo un chilometro e mezzo dallo stadio e vi giungono molto lentamente, seguiti dai 70.000 mila di San Siro a cui si aggiungo moltissimi di coloro che il biglietto per lo stadio non hanno potuto acquistarlo. La carovana prosegue nel suo percorso passando in un corso Sempione dipinto di neroazzurro dai fumogeni dei tifosi, transitando poi in viale della Liberazione, dove si trova la sede dell’Inter e dove molto di questa festa è stato costruito da presidente e dirigenti.

Sotto la Madonnina esplode la festa

L’arrivo in duomo tarda di parecchio a causa delle innumerevoli persone che prendono d’assalto le strade di Milano con i bus che incontrano diverse complicazioni nel loro tragitto. Poi, finalmente si transita da via Turati prima di lanciare la grande volata sotto la Madonnina, da ore dipinta di neroazzurro.

Sono ormai le ventitrè quando i pullman arrivano in Piazza Duomo ed è quì che esplode definitivamente la festa neroazzura; fuochi d’artificio, fumogeni e cori accolgono i campioni d’Italia dopo quella che è stata la più grande festa scudetto nella storia dell’Inter.

Qui i ragazzi di Inzaghi salgono sulla terrazza 21 prima di dar vita al grande spettacolo, con lo speaker neroazzurro che annuncia tutti i giocatori e l’allenatore, naturalmente. E’ in questo momento che il tifo neroazzurro tocca davvero le stelle, le due stelle, con cori lanciati dai giocatori, risate e frasi d’affetto con tutto quello che resterà nella notte: uno degli scudetti più belli e vissuti dal popolo interista.

Autore Stefano Reccagni