“Oggi finalmente abbiamo una sede che a tutti gli effetti è nostra, grazie a chi ha creduto in noi, grazie a Marco Genovesi di IronFox, che ci ha aiutato a livello economico a realizzare quello che pochi anni fa era solo una chimera”, dichiara il presidente dell’Interclub Giovanni Libutti, in occasione dell’inaugurazione del 26 marzo. Il nuovo “covo neroazzurro”, così chiamato dal presidente, in Via Garibaldi 12, ospiterà i soci a vedere le partite, ma sarà anche disponibile per feste di compleanno, assemblee condominiali e altre evenienze, contattando l’Interclub Brugherio a eventi@interclub-brugherio.it
I ringraziamenti del presidente
Un traguardo che, afferma Libutti, è il frutto dello sforzo di tante persone a cui il presidente manda i suoi ringraziamenti. Prime tra tutte, le persone che negli scorsi anni hanno ospitato l’Interclub “Dall’Havana Pub di Gaetano, al Monello di Lorenzo e Arianna e infine alla Coccinella di Margherita e Roberto”. Il presidente ringrazia poi tutti i soci, quelli storici dal 2010, i membri del direttivo, e tutte le persone che hanno contribuito all’acquisizione della sede.
Un ulteriore ringraziamento va alla giunta comunale, presente all’inaugurazione col Sindaco Roberto Assi, l’assessore Massimiliano Balconi (a sua volta membro del club) e l’assessora Annalisa Varisco. Il primo cittadino e il presidente Libutti si sono resi partecipi del taglio del nastro, a indicare un momento simbolico nella storia dell’Interclub Brugherio, un grande obiettivo reso possibile anno dopo anno, socio dopo socio, ma soprattutto amicizia dopo amicizia.
“Nel 2010 abbiamo iniziato come quattro amici, ci ricordiamo ancora quando l’obiettivo era aumentare i soci di 10-20 all’anno, oggi sono 1207, ma come diciamo sempre: i soci non si contano ma si pesano. Se oggi abbiamo una sede non è perché siamo oltre 1200, ma perché tra questi 1200 molti si sono messi in gioco e nel loro piccolo ci hanno dato una grande mano per realizzare questo”, commenta ancora Libutti.
Dalla sede al prato di San Siro per l’Interclub Brugherio
Non finisce qui la festa dell’Interclub Brugherio, che domenica in occasione di Inter-Udinese, sarà premiato come charity club dell’anno per la seconda volta dopo il 2023. Anche nel 2025 non sono mancate diverse attività di beneficenza, su tutte la lotteria di fine anno che ha permesso di aiutare tre realtà bisognose: Casa Jobel, La Lampada di Aladino e Dada Maisha Onlus, grazie agli oltre quattromila euro raccolti.
A premiare i membri dell’Interclub Brugherio ci saranno il presidente Giuseppe Marotta e lo storico capitano Javier Zanetti, contornati dalle parole dello speaker neroazzurro Mirko Mengozzi, presente all’inaugurazione della sede. “Gli Interclub sono realtà uniche, capaci di trasmettere davvero il significato di interismo, che è molto altro che condividere la passione per la stessa squadra. L’Inter è una grande famiglia e essere Interclub significa anche questo, Giovanni lo ha raccontato bene, il legame che c’è tra queste persone non è dato solo dal tifo, ma da molto altro, e questa sede ne è la prova”.