“Chi era il Cerro? Un fenomeno, un interista vero. Un amico e una bella persona, rosso di capelli proprio come me”. A parlare è Christian Arcuri, gestore e proprietario del bar Mozart di Brugherio insieme Christian Ambrosini. Dal 2021, cioè da quando il Cerro, al secolo Maurizio Sangalli, è mancato all’affetto di parenti e amici, i due sono si sono fatti promotori della serata che ogni anno, intorno alla terza settimana di marzo, riunisce gli amici del Bar Mozart intorno a un tavolo, per ridere insieme e ricordare l’amico scomparso.
Quest’anno la cena in suo onore si è svolta sabato 22 marzo, ovvero proprio nel giorno del suo compleanno. Sono state tantissime le persone che sono intervenute, tanto che il lungo serpentone di tavoli, uno in fila all’altro, contava quasi cento commensali. Tra di loro vi erano anche il consigliere Manzoni, e gli assessori Varisco e Balconi, oltre all’ex calciatore e ora allenatore Davide Mandelli. Avrebbe dovuto esserci anche l’ex sindaco Maurizio Ronchi che però non ha potuto essere presente.
La lotteria e la polizza assicurativa
Ad ospitare questa baraonda quest’anno è stato il ristorante Sporting Club di via Santa Caterina. Tra un risotto e un arrosto, un calice di vino e un bicchiere di birra, anche il proprietario del locale, Maurizio Buratti, ha voluto ricordare il Cerro in modo spiritoso, come sarebbe piaciuto a lui e come del resto era il mood della serata.
Sul finire della cena, mentre gli amari e caffè facevano la loro comparsa sulle tavole, c’è stata l’epica lotteria, che mette in palio gli oggetti più disparati, alcuni improbabili come gli innumerevoli scaldacollo, gli immancabili cappellini e le magliette, ma anche cene, bottiglie di vino e prodotti alimentari molto ambiti.
I premi sono donati dai negozianti della città. Il fine di questa simpatica riffa è quello di raccogliere denaro da versare nella polizza assicurativa che il Bar Mozart ha stipulato a favore delle figlie del Cerro, Eva e Mia. Settecento i biglietti venduti nel corso della serata, per un totale di 1400 euro, che andranno a sommarsi a quanto già raccolto negli scorsi anni. Un modo per restare vicino alla famiglia Sangalli in maniera concreta, destinando alle due giovani di piccolo aiuto per il loro futuro. .