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Il SASD U19 combatte ma non basta, la Juvenilia vince in rimonta

Nel weekend si è giocata SASD – Juvenilia, valevole per la ventiquattresima giornata del girone A del campionato Juniores Provinciale di Monza.

Scritto da

Gabriele Sità

Pubblicato il

11 Marzo 2025

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Una vera e propria montagna russa. E’ con questa semplice frase che potrebbe essere riassunta la gara andata in scena sabato 8 marzo tra la juniores del SASD e della Juvenilia. Una partita ricca di emozioni e colpi di scena, che ha lasciato spazio anche a diverse polemiche. Quest’ultime, arrivate dai padroni di casa, derivano da una pessima gestione della gara da parte dell’arbitro. Il SASD infatti, dopo essersi ritrovato in dieci uomini dopo appena quindici minuti, terminerà la partita addirittura in otto. Nonostante le due squadre arrivassero al match con ambizioni differenti, è stato possibile assistere a una gara molto equilibrata, dove il cuore e l’anima del SASD sono stati gli ultimi a mollare. In classifica infatti, dopo questa giornata il SASD si trova al quart’ultimo posto con 21 punti. Quelli della Juvenilia invece, sono 45, che valgono la quinta posizione.

Il racconto della partita – Primo Tempo


Il primo squillo della gara arriva dagli ospiti. Sugli sviluppi di una palla inattiva, la difesa del SASD riesce a murare tre conclusioni della Juvenilia, che arriverà successivamente al tiro verso la porta difesa da Giunco. Una deviazione spedisce il pallone in calcio d’angolo, la cui battuta trova il colpo di testa di Fornasieri, che termina alto. La partita comincia con poche occasioni concrete per entrambe le squadre, si combatte molto in mezzo al campo, ma la gara non sembra volersi sbloccare.

L’episodio chiave arriva poco dopo il quindicesimo minuto, momento in cui viene estratto un cartellino rosso nei confronti del difensore biancoverde Esposito. Dopo una grande imbucata di Murianni per Sama, la Juvenilia sembra avere la chiara occasione per passare in vantaggio. Esposito, ultimo uomo, per evitare che questo accada commette fallo al limite dell’area ai danni dello stesso Sama, ricevendo correttamente il cartellino rosso. La punizione viene poi calciata alta da Sala.

Di conseguenza, per il SASD, inizia una nuova partita. La formazione biancoverde cerca di compattarsi e inizia a prendere coraggio, cercando di essere più propositiva in zona offensiva. La Juvenilia invece, cerca di sfruttare sin da subito la superiorità numerica, trovando sempre delle ottime parate di Giunco, protagonista del primo tempo dei suoi. Nel SASD l’ispirazione passa dai piedi di capitan Speradio, già nel giro della prima squadra, che si rende fondamentale in entrambe le fasi di gioco.

Secondo Tempo


Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa la partita entra nel vivo. Si comincia con un’occasione enorme per la Juvenilia, con Murianni che effettua un gran colpo di testa dopo un ottimo cross di Minocchieri, trovando però un miracolo da parte di Giunco, in allungo sul secondo palo.

Successivamente, nel giro di pochi minuti, il SASD riesce a evitare il vantaggio degli ospiti con due salvataggi incredibili sulla linea di porta. Dopo una gran botta da fuori di Fornasiero, che trova la respinta di Giunco, il pallone termina sui piedi di Murianni. Il numero 9 calcia a colpo sicuro, ma trova un incredibile salvataggio sulla linea da parte di Gentile, che vale come un gol. In un secondo momento invece, lo stesso Gentile riesce a pulire un pallone velenoso vicino alla linea di porta, salvando nuovamente i suoi.

Poco dopo, nonostante l’uomo in meno, il SASD riesce a trovare il gol del vantaggio. L’azione nasce da un grandissimo dribbling sulla destra di Speradio, vittima di diversi falli avversari non fischiati dall’arbitro e motivo di protesta della panchina del SASD. Lo stesso 10, dopo aver superato il difensore, appoggia al centro verso Mangione, che però colpendo male manca l’appuntamento con il gol. Nonostante ciò, il pallone termina sulla sinistra, dove Toure non può sbagliare. Palla in rete e vantaggio SASD.

Proprio quando i biancoverdi sembravano in fiducia e la Juvenilia in affanno, gli ospiti trovano il gol del pareggio. La rete, segnata da Fornasiero, arriva dopo una serie infinita di rimpalli nell’area del SASD dopo un calcio d’angolo dei biancorossi. In seguito a questa confusione, sbuca lo stesso numero 5 degli ospiti che pareggia i conti per i suoi.

Sul risultato di 1-1 e con un uomo in meno da quasi tutta la partita, il SASD ha l’occasione per tornare in vantaggio. Toure viene trovato in velocità in mezzo alla difesa della Juvenilia, e finisce a tu per tu con il numero 1 ospite Arosio. Anziché calciare però, l’11 biancoverde sceglie di provare a superare il portiere, scelta che si è rivelata fallimentare. Le condizioni non agevoli del campo, hanno contribuito a far sì che il pallone terminasse sul fondo, con il SASD che spreca un’enorme opportunità per tornare avanti. La Juvenilia riesce poi a trovare il gol del soprasso con Sama che, solo sul secondo palo, colpisce di testa dopo la punizione battuta dalla trequarti campo offensiva, battendo Giunco e completando la rimonta.

Infine, il SASD si ritrova a terminare la partita in otto uomini, dopo averla giocata in dieci quasi per intero. Toure riceve il doppio giallo dopo un dubbio contatto con Bellavia che, dopo aver sbagliato un retropassaggio, prova a difendere il pallone dall’attacco dello stesso Toure. L’arbitro, in maniera discutibile, ha giudicato falloso il metodo utilizzato dallo stesso 11 biancoverde per raggiungere il pallone, estraendo quindi il giallo, seguito da un ulteriore cartellino per proteste.

Si avvicina quindi il numero 10 Speradio che, in quanto capitano, ha la possibilità di parlare con il direttore di gara. Quest’ultimo però, non appena sente il capitano avvicinarsi, estrae inspiegabilmente un cartellino rosso diretto nei confronti del 10 del SASD, che lascia il campo su tutte le furie, tra le polemiche della panchina di casa. In questa surreale circostanza, il SASD chiude in otto uomini una partita molto complicata, giocata con carattere e cuore, nonostante il risultato finale.

Intervista post partita


Nel post partita, ha parlato ai nostri microfoni Andrea Sogne, preparatore atletico della squadra. Nonostante il risultato negativo, si è detto molto soddisfatto della prova del gruppo: “Siamo contenti di aver giocato una gara di questo tipo. Andare sotto di un uomo dopo poco più di quindici minuti taglierebbe le gambe a chiunque, invece la squadra ha reagito con carattere e ha iniziato paradossalmente a giocare meglio. Abbiamo avuto diverse occasioni per portare a casa i tre punti, ma purtroppo a lungo andare l’inferiorità numerica ha giocato la sua parte, come giusto che sia. C’è rammarico per il risultato, ma ci portiamo a casa una grandissima prestazione di squadra.”