Giorgio Vanni, il cantante delle più note sigle di cartoni animati, è stato per il terzo anno consecutivo alla clinica pediatrica De Marchi per una sorpresa ai piccoli pazienti: un concerto organizzato con la Fondazione De Marchi per permettere anche ai bambini ricoverati di festeggiare il Natale anche quest’anno.
La voce dei cartoni, Giorgio Vanni, si è esibito con le sigle Dragon Ball, Pokemon, Lupin e ha cantato poi Jingle Bells di fronte ai bambini affacciati alla finestra. Il tutto, come ogni anno, accompagnato dalle note musicali la Fanfara dei Carabinieri del III Reggimento Carabinieri Lombardia, diretta dal maresciallo Bagnolo, e della Banda della Polizia Municipale di Milano, diretta dal maestro Capucci.
Le parole del direttore esecutivo Iandola
Francesco Iandola, direttore esecutivo della Fondazione De Marchi, ha rilasciato queste dichiarazioni a margine dell’evento per spiegare l’importanza di questo concerto musicale natalizio, che prosegue anno dopo anno: «Attraverso il concerto musicale natalizio riusciamo a donare speranza ai bambini ricoverati e alle loro famiglie, costretti a stare lontano da casa anche in questo periodo di festa. È questo il miglior regalo di Natale che possiamo fare loro.
Stare accanto ai più piccoli nel loro percorso di cura, rendendolo il più sereno possibile, è la nostra missione quotidiana che ci guida fin dalla nascita. Riuscire a farlo anche a Natale, organizzando il concerto musicale sotto le finestre della Clinica De Marchi, è diventata una tradizione a cui teniamo molto. I sorrisi e la gioia sui volti dei bambini, una volta che gli strumenti iniziano a suonare sotto le loro finestre, sono una grande emozione per le famiglie e il personale dell’ospedale che ogni giorno si prendono cura di loro senza lasciarli mai soli».
I progetti di Fondazione De Marchi
Contribuire a rendere il periodo di cura nelle strutture ospedaliere più sereno per ogni bambino, è la missione principale di Fondazione De Marchi che. Attraverso i suoi progetti, ogni anno la Fondazione sostiene quasi 90.000 bambini realizzando, oltre ad interventi di umanizzazione e fornitura di macchinari diagnostici e terapeutici, 150 ore di pet therapy, 1.400 ore di arte terapia e di 550 ore di assistenza psicologica.