Flpness Night
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Flipness Night “Nel vostro battito il mio cuore vive e rivive”

“Nel vostro battito rivive il mio cuore” la lettera letta da Eleonora Schiaffino alla Flipness Night, idealmente scritta dal fratello Filippo

Scritto da

Gius Di Girolamo

Pubblicato il

22 Marzo 2025

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Se i sentimenti, tutti i sentimenti, sono le fondamenta sui cui poggiano le nostre esistenze, le lettere e le parole sono le impronte digitali della nostra anima. Attraverso le parole diamo forma, peso e spessore a ciò che sentiamo, trasmettiamo le emozioni che proviamo con il suono e l’odore delle parole stesse. E raccontiamo la nostra storia, il nostro viaggio, raccontiamo chi siamo, cosa facciamo. Cosa ci muove ogni giorno.

Jarabe de palo cantava nella canzone Dipende “Si nasce e poi si muore in questa vita straordinaria”. Perché quello che c’è in mezzo, tra l’inizio e la fine di quel capitolo che è la nostra esistenza, lungo o corto che sia, è la vita straordinaria. È certo che quando il destino, il caso, Dio, come preferite, sottrae al nostro affetto una persona amata, è difficile pensare che la vita sia straordinaria. Ma attraverso la forma, il peso, lo spessore, l’odore e il suono delle parole, possiamo allontanare un po’ il dolore, avvicinare e avvinarci al cuore degli altri.

La Flipness Night


Lo scorso venerdì è stata la notte della Flipness Night, in onore di Filippo Schiaffino, scomparso nel 2020. Il giovane Filippo era un grade appassionato di calcio, faceva il tifo per il Genoa e per l’Arsenal, e lavorava al Bundalinda, dove la serata si è svolta. Davide Veneruso e tutti gli altri amici del Bunda erano la sua seconda famiglia. Ed è attraverso le parole, la loro forma e il peso, il profumo e il suono che Eleonora Schiaffino, sorella di Filippo, nel corso della serata che è stato un omaggio non alla memoria ma alla vita del giovane, dal palco dove solitamente si esibiscono musicisti, cantanti e deejay, ha raccontato, in una lettera idealmente scritta dal fratello, chi era e cosa faceva Filippo, avvicinandolo a noi, e avvicinando noi alla sua famiglia. 

La lettera di Filippo e Eleonora


Ehi Vene, è passato qualche tempo dalla mia assunzione, è un po’ che non frequento questo posto, i muri sono cambiati ma per me rimane sempre casa. Mi vedi? Sono seduto all’ultimo tavolo, bevendo gin tonic. Sei andato forte, ma tu vai sempre forte. So che questa serata è in onore di Flipness ma prima ci tenevo a fare qualche ringraziamento. 

Caro Davide, grazie per aver camminato al mio fianco per parte della mia vita, grazie per le risate e per avermi reso il barista che sono. Grazie per essere sempre stato per me figura di riferimento e sfogo, grazie a mio” fratello” Umberto che mi ha sostenuto in ogni mio passo e che continua a farlo. Grazie a tutti voi che siete qui, anche se non mi vedete, sento che ogni tanto in qualche vostro battito il mio cuore vive e rivive, grazie per portarmi in ogni vostra avventura e ogni piccolo fallimento. 

Flipness è nata in mio nome, ma alla fine io ci ho messo la faccia, poiché se Flipness è viva è solo grazie a voi e al vostro affetto, alla vostra determinazione. A mie spese ho capito che l’amore, purtroppo, non cura tutto ma può aiutare a superare le difficoltà, e credo che dal dolore sia nato qualcosa di diverso e leggero. Per me, questa associazione e i suoi progetti, non sono altro che il modo per restituire tutto l’affetto che ho ricevuto e che ricevo ogni giorno.  

Beh, queste parole sono ovviamente state scritte da mai sorella, perché io avrei banalmente alzato un calice e brindato alla vostra. Quindi non mi resta che salutarvi un’ultima volta e ringraziarvi per essere quello che siete. Grazie a tutti“.

Associazione Flipness il progetto per Croce Bianca


Associazione Flipness, da 5 anni si occupa di progetti nel sociale. L’ultimo di questi, solo in ordine di tempo, è la raccolta fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Bianca di Brugherio. Grazie alla generosità dei brugheresi fino ad ora sono stati raccolti 2.000 euro, ma la strada per arrivare a centrare l’obbiettivo è ancora lunga. A Brugherio ci sono circa 40.000 abitanti. In media, con 50 centesimi per ognuno di noi, si raggiungerebbe l’importo di 20.000 euro. Chiaramente non è possibile per tutti fare una donazione, ma l’esempio appena illustrato vuole solo dimostrare che se unissimo le forze il più possibile, lo sforzo sarebbe davvero minimo. Per donare collegatevi a questo link Raccolta fondi di Giambattista Schiaffino : Aiutiamo BiaBru ad acquistare una nuova Ambulanza . Parole, forme, suoni, odori, spessore. E anche azioni.