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Coppa Italia ancora a Conegliano che batte 3 – 0 Vero Volley

Conegliano diventa la squadra ad aver vinto più Coppe Italia, con sette titoli (sei consecutivi). Milano ha opposto caparbia resistenza e dato spettacolo, ma cede ancora il passo. Si è giocata anche la finale di Coppa di Serie A2, conquistata da San Giovanni in Marignano capitanata da Serena Ortolani.

Scritto da

Valentina Drago

Pubblicato il

11 Febbraio 2025

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La Coppa Italia di volley femminile è della Prosecco Imoco Volley Conegliano per la sesta volta consecutiva. In tutto, sono già sette i titoli in questa competizione per le Pantere. Vero Volley ha provato a resistere allo strapotere veneto in un primo set da record, ma si è arresa al 3 a 0 senza appello.

L’evento Coppa Italia Frecciarossa all’Unipolarena


Sabato 8 e domenica 9 febbraio si è tenuta la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in una gremita Unipolarena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna. 

Secondo Legavolley sono circa 9.000 gli spettatori che hanno assistito alle due semifinali di sabato e alla finale di domenica. La consueta grande festa animata dalle curve di tifosi, arricchita dalla presenza di stelle della pallavolo come Francesca Piccinini, madrina dell’evento, e il CT della Nazionale Julio Velasco. Presenti anche le telecamere della RAI, con il commento di Giulia Pisani e Marco Fantasia e i collegamenti a bordocampo di Consuelo Mangifesta. 

Sempre domenica, alle 12.30 si è tenuta anche la finale di Coppa Italia di Serie A2, in cui si sono affrontate OMAG – San Giovanni in Marignano e ITAS Trentino. Riflettori sulla sfida nella sfida tra moglie e marito: da un lato la capitana di San Giovanni, Serena Ortolani, dall’altro l’allenatore di Trento, Davide Mazzanti. Entrambi con un recente passato nella massima serie e in nazionale, ora sono avversari in A2. Il primo trofeo a disposizione per il 2025 lo ha portato a casa Ortolani, con il premio aggiuntivo – e festosamente celebrato – di MVP della finale.

OMAG San Giovanni in Marignano affronta ITAS Trentino nella finale di Coppa Italia di serie A2

Per quanto riguarda la serie A1, nelle semifinali di sabato Conegliano ha eliminato con un rapido 3 a 0 l’Igor Novara. Invece la Vero Volley ha combattuto fino al tie break con una ritrovata Scandicci, spuntandola per 3-2. 

Domenica 9 ha visto quindi andare sul teraflex per l’ennesima volta Conegliano contro Vero Volley. 

Sliding doors: l’evento che ha cambiato la Coppa Italia per Vero Volley


La partita è cominciata in modo molto equilibrato, con lunghi e spettacolari scambi tra due squadre tanto  aggressive in attacco, quanto attente e reattive in difesa. Si è giocato punto a punto, Vero Volley ha avuto l’occasione di conquistare il primo set, ma proprio sul 23 a 24 per le milanesi è accaduto l’episodio che potrebbe aver cambiato le sorti della partita.

In battuta Paola Egonu, coach Lavarini sostituisce Alessia Orro con la nuova opposta Anna Smrek, ventunenne canadese che con i suoi 207 centimetri contribuisce ad alzare il muro della Vero Volley. Nello sviluppo dell’azione, però, proprio Smrek “impalla” Egonu e tocca un pallone destinato ad andare fuori, sprecando l’occasione di chiudere il set.

Egonu – a ragione – si infuria ed è necessario l’intervento, discreto ma deciso, di Lavarini per riportare il focus della sua rabbia agonistica sul gioco.

La parte più intensa della gara si è giocata proprio da quel momento fino alla fine del set, che viene però conquistato da Conegliano per 37 a 35.

Secondo e terzo set senza dubbi


Gli altri due set sono stati condotti da Conegliano con molta meno fatica. Vero Volley ha mostrato qualche debolezza organizzativa e non è più riuscita a mettere in grande difficoltà l’ottima ricezione avversaria. La palleggiatrice Alessia Orro è apparsa meno brillante del solito, con un paio di evidenti errori di calcolo nei tempi e nelle traiettorie delle alzate, che hanno penalizzato il rendimento in attacco delle centrali e delle bande. 

Dall’altro lato, l’attacco di Conegliano che non era stato preciso nel primo set, ha visto crescere di molto le percentuali di efficienza di Gabi e Haak. La svedese ha realizzato 21 punti e portato a casa anche il premio MVP della finale. 

Vero Volley è “la resistenza” che è in grado di dare spettacolo contro l’eccellenza della pallavolo, ma in questa ennesima finale non ha ancora trovato la chiave per spodestare Conegliano dal trono.

Ci riuscirà in campionato? Il prossimo incontro è già mercoledì 12 febbraio. In bocca… alle pantere!