“L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di abbassare l’imposizione fiscale – esordisce l’assessore al bilancio del Comune di Brugherio, Massimiliano Balconi – Ma ci sono esempi di attualità e normative vigenti sempre più sfavorevoli agli enti locali che bisogna tenere in conto”. Insomma, Villa Fiorita si riserverà di valutare agevolazioni per alcune fasce di popolazione per quanto riguarda l’Imu e le addizionali comunali sull’Irpef. Ma il vero e proprio taglio dovrà ancora attendere ed è dal 2012 che l’addizionale Irpef è allo 0,8%, l’aliquota più alta.
In effetti, la nuova legge finanziaria ora in discussione a Roma ha ridotto ancora di più il denaro destinato agli enti locali. E la giunta Assi si trova davanti al solito bivio: mantenere lo stesso livello di servizi o ridurre l’imposizione. “I tributi – spiega lo stesso Balconi – rappresentano il 65%-70% delle entrate correnti”. Difficile andare a toccarli troppo, benché la scelta di mantenere elevato il carico fiscale da parte dell’amministrazione Troiano fosse stata più volte criticata dal centrodestra cittadino. Ed è su questo punto che il centrosinistra ha cercato di fare esplodere la contraddizione durante il Consiglio comunale di venerdì 15 novembre. Con un emendamento al Documento unico di programmazione (Dup) in discussione, Alleanza Progressista ha proposto di prevedere “una sensibile riduzione del carico tributario” in coerenza con “le linee di mandato che prevedono di procedere a una riduzione fiscale”. A stretto giro, il niet della maggioranza.
Misure per gli asili nido e riqualificazione delle strade
Per il resto, all’interno del Dup si segnalano le misure per gli asili nido. Per cui, si legge nel testo della delibera, si prevede “l’acquisto del maggior numero di posti disponibili nei nidi accreditati e nella sezione primavera privata, destinandoli ai bambini rimasti in graduatoria”, oltre alla “rivitalizzazione della struttura di Via Volturno 80, attraverso una procedura di assegnazione in locazione a un operatore privato”. L’idea è di ricavarne altri 42 posti nido, di cui almeno 8 in piena disponibilità del Comune. Per coprire le spese relative ai nidi, sono previsti ogni anno 1,4 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Mentre circa 2,2 milioni ogni anno saranno destinati alle strade. Tra queste via Nazario Sauro avrà, si legge, “una riqualificazione che costituisca un cono ottico, comprensivo di verde, pista ciclabile e marciapiedi, che funga da collegamento da e per il centro cittadino replicandone le stesse caratteristiche stilistiche”.
Iniziative contro la violenza di genere a Brugherio
Alla fine di una seduta fiume, terminata dopo le 6 e 10 del mattino, la programmazione finanziaria del Dup si è intrecciata con le tematiche di genere. La consigliera di Brugherio è Tua Dominique Sabatini ha presentato un’interpellanza per conoscere i motivi della cancellazione dell’iniziativa “In marcia con Polly”, tradizionalmente prevista a ridosso del 25 novembre.
“La marcia di Polly ha avuto luogo ogni anno dal 2017 al 2023, con l’eccezione del 2020. Proponendola ogni anno ne perdeva quasi di valore: per questo si è deciso di non inserirla nel Dup – ha replicato l’assessora ai servizi sociali Silvia Monguzzi – Sono consapevole che fosse un simbolo contro la violenza sulle donne, così come sono un simbolo le altre attività. Non è che la marcia abbia evitato i femminicidi, e non significa che non verrà riproposta”.
“Avrei capito se ci fosse stata scarsa partecipazione – commenta amara Sabatini – ma così non era”. E affonda: “Spesso le violenze avvengono in ambito familiare: mi chiedo se conoscere un paio di mosse di judo sia sufficiente per risolvere la questione della difesa”. Il riferimento è all’offerta di lezioni di difesa personale previste tra le iniziative per la giornata per l’eliminazione della violenza di genere.
L’ultimo intervento è stato del dem Carlo Polvara: “Le attività dello sportello antiviolenza di Brugherio sono state sospese dal primo settembre di quest’anno”, denuncia. “Stiamo valutando di dotare la città di un centro antiviolenza vero e proprio”, replica Monguzzi. Un potenziamento ancora da studiare, quindi. Però le donne di Brugherio sono ora costrette a recarsi fuori città.
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