Atleta di ciclocross su tracciato a Parco Increa
Brugherio, Sport

Ciclocross Brugherio. Fango e pioggia regalano emozioni al Parco Increa

Siamo stati alla due giorni del 15° International Cyclocross Increa Brugherio, uno degli eventi più importanti del Ciclocross italiano che ha preso il via sabato mattina al Parco Increa di Brugherio, rinominato “Increa Stadium”

Scritto da

Stefano Reccagni

Pubblicato il

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È stata una due giorni caratterizzata da tanta pioggia e da un terreno fangoso che ha messo in risalto le abilità degli atleti nel guidare la bicicletta e nel farla slittare sul fango.

Ragazzi e ragazze Juniores


Il sabato è stato dedicato alle categorie internazionali con i ragazzi e le ragazze Juniores ad inaugurare il rinnovato circuito dell’Increa Stadium.

Nonostante dei cambiamenti last minute del circuito a causa della piena del lago, i tratti significativi di questa corsa lunga tre chilometri sono rimasti il “Muro del Nord”, il “Double Snake”, “The Wall” e molti altri, che hanno messo alla prova tutti i ciclisti in questi due giorni. 

I primi ad affrontarli sono stati i ragazzi Juniores con l’austriaco Valentin Hofer che ha dominato sin dalla prima curva sui rivali italiani Giacomo Serangeli ed Ettore Fabbro, incapaci di chiudere il gap e chiudendo a trenta secondi da Hofer. Una prima gara che ha annunciato quella che sarebbe stata una grande giornata di Ciclocross tra fango, pioggia, salite e discese.

La gara delle ragazze Juniores è stata molto combattuta nel primo giro dove la figlia d’arte Giorgia Pellizotti ha tenuto testa alla campionessa italiana in carica Elisa Ferri. Alla lunga è prevalsa la differenza tecnica nelle traiettorie e la maggior esplosività della tricolore italiana che ha staccato la rivale per poi aumentare il distacco surfando letteralmente sul fango nel corso dei tre giri. All’arrivo sono trent’otto i secondi che separano Elisa Ferri da Giorgia Pellizotti. Chiude terza con una grandissima prova Elisa Bianchi, al suo primo anno nel Ciclocross con un podio che sa di vittoria. 

Le gare più attese


Nel pomeriggio di sabato ecco le gare che tutti aspettavano, alle 13.30 il via delle donne Elite con il dominio di Carlotta Borello che chiude la sua prova in 56.31 minuti rifilando alle avversarie oltre un minuto e quaranta secondi. A chiudere il podio sono Beatrice Fontana e Lucia Bramati. 

Alle 14.40 il via della prova maschile, tra i favoriti Stefano Viezzi e il campione tedesco Marcel Meissen. A spuntarla è però Gioele Bertolini che si aggiudica la gara più dura e prestigiosa del weekend.
Bertolini chiude il primo giro secondo dopo una gran lotta con Federico Ceolin, i due non si risparmiano consapevoli che sarà una gara molto lunga, di quasi un’ora. Ceolin scende spesso dalla bicicletta senza perdere inizialmente nulla nei tratti a piedi, Bertolini dopo qualche difficoltà trova il modo di far “viaggiare” la bicicletta nei tratti di fango. Due diversi approcci a una gara lunga che ti toglie il respiro, la tecnica di guida e la scelta di correre qualche rischio in più sono però le chiavi della vittoria di Bertolini, senza dubbio il migliore nella guida della bicicletta su un tracciato ormai consumato dalle tre gare precedenti. Ceolini paga le fatiche dei tratti a piedi e all’arrivo ha venti cinque secondi dal rivale. Chiude il podio un altro azzurro, Federico Cominelli, prima dei due grandi favoriti che si accontentano di una top 5.

Una domenica per appassionati di Ciclocross

Dopo un sabato dedicato alle categorie internazionali la domenica è stata il momento delle gare nazionali delle categorie giovanili e amatori. 

Tanti i giovani atleti al via per un totale di oltre sei gare che hanno emozionato i tanti tifosi e spettatori arrivati a Brugherio. Nonostante qualche raggio di sole non sono mancati i volti ricoperti di fango perché d’altronde “Se non ci fosse il fango non sarebbe Ciclocross, anzi, il fango è l’essenza del Ciclocross”.

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