I quattro ragazzi dei Diavoli Rosa convocati in Nazionale
Interviste, Sport

Diavoli Rosa: i quattro ragazzi che hanno vestito l’azzurro

Quattro ragazzi di appena quindici anni che condividono lo stesso sogno: arrivare più in alto possibile

Scritto da

Stefano Reccagni

Pubblicato il

25 Gennaio 2025

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Abbiamo intervistato Samuele Filippi e Leonardo Tragni, entrambi schiacciatori, l’opposto/centrale Matteo Stefani e il libero Matteo Vimercati, pallavolisti dell’Allianz Diavoli Rosa, che hanno partecipato con la Nazionale al torneo Wevza lo scorso sette gennaio.

Le emozioni in Nazionale


Dal sette all’undici gennaio i quattro rosanero sono stati impegnati con la nazionale in Francia per il torneo Wevza: “È stata una bella esperienza, provare questo tipo di emozioni già a quindici anni è una cosa difficile da spiegare” -dice Stefani- “Per me personalmente è stata una grande soddisfazione perché nel club gioco da opposto e in Nazionale hanno lavorato su di me come centrale, e non pensavo di rientrare nei 14, invece…”

Un’esperienza emozionante non solo per quanto successo ad Avignone ma ancor prima al momento della convocazione, racconta Tragni: “Eravamo in pullman a Sofia per un torneo quando un ragazzo, che era stato convocato, ha condiviso una foto della convocazione ed eravamo in quella lista”.

L’aneddoto della sveglia


Tra i tanti aneddoti e cose accadute in Nazionale ve ne è uno che accomuna i quattro ragazzi dei Diavoli: le sveglie alla mattina, un tabù per i ragazzi dei Diavoli. Tragni: “Una mattina ci siamo svegliati alle otto meno un quarto, convinti che la sveglia fosse a quell’ora. In realtà era alle otto e un quarto, così torniamo a dormire e alle otto e quaranta sentiamo bussare…erano tutti a colazione e mancavamo solo io e Stefani”. La stessa sorte ha colpito anche gli altri due compagni, Vimercati e Filippi, con la grossa sfortuna di non essere tornati a dormire ma di aver cominciato prima la giornata.

La passione per la pallavolo


La storia più strana è senza dubbio quella di Matteo Stefani, che a nove anni abbandona le moto e sceglie la pallavolo, che da lì in poi non ha più lasciato.

Diversamente c’è già chi inizia da piccolo con il mini volley ai Diavoli Rosa, ovvero Matteo Vimercati, brugherese doc con alle spalle già quasi dieci anni di pallavolo.

C’è anche chi arriva da lontano; è il caso di Samuele Filippi, direttamente da Pistoia…che ha iniziato giocando a tennis e facendo karate e da quest’anno è ai Diavoli.

Infine Leonardo Tragni, che ha iniziato la sua esperienza lontano dai Diavoli prima di diventare il tormento dell’addetta stampa Paola Monaco.

Gli obiettivi futuri anche oltre la pallavolo


Inutile nasconderlo, per dei ragazzi che a quindici anni con già dei titoli alle spalle e una fresca convocazione in Nazionale, il futuro pare scritto. “L’obiettivo è arrivare il più in alto possibile, restare a lungo in nazionale, raggiungendo anche quella maggiore, giocare per top club italiani e disputare la Superlega” ci dice Filippi.

I sogni, raccontano i quattro ragazzi, non si limitano però al campo di pallavolo, anzi, si spingono in realtà molto diverse: dal nutrizionista al medico, passando per medicina e giurisprudenza arrivando ad economia e commercio. Idee chiare per dei ragazzi di quindici anni che frequentano il primo anno di scuole superiori.

Diavoli Rosa: la stagione prosegue


Dopo l’impegno con la Nazionale si ritorna a Brugherio, dove già questo weekend i ragazzi saranno impegnati nella selezione territoriale, come dice Vimercati: “Ora ci concentriamo sulla selezione territoriale, andiamo a rappresentare Milano, Monza e Lecco. Giochiamo il 24 e il 25 e concludiamo assistendo alla finale di Coppa Italia.”

Non c’è solo la Coppa Italia nella testa dei ragazzi, che quest’anno hanno un obiettivo ben preciso: vincere lo scudetto il prossimo maggio/giugno. La scorsa stagione hanno conquistato il terzo posto Under15, vincendo lo scudetto di Lega Under14 e il trofeo BoyLeague.