Inconvenienti in vista per la manutenzione del verde pubblico a Brugherio. Il sindaco Assi mette le mani avanti: “Vogliamo essere chiari su una questione: i ritardi nell’inizio dei lavori, e quindi i disagi, ci saranno”. A causa di un ricorso al Tar presentato dal precedente gestore dell’appalto, il Comune non potrà avviare i lavori fino almeno all’8 aprile, accumulando settimane di ritardo nel primo taglio dell’erba.”
Bando del verde: previsti ritardi e disagi
Durante la conferenza stampa, il sindaco Assi ha affrontato la questione del bando del verde, dopo il ricorso al Tar da parte di uno dei partecipanti alla gara da 2 milioni di euro, che non è risultato vincitore dell’appalto. Una mossa che ha privato il Comune dei servizi richiesti, dato che il vecchio appalto è scaduto a fine anno. Ed è difficile prorogarlo, dato che a fare ricorso è stato proprio il precedente gestore. Il tutto con l’arrivo della primavera, il periodo che ritiene maggiori interventi per la manutenzione del verde.
Assi ha chiarito che, per questi motivi, i lavori subiranno ritardi e che i conseguenti disagi saranno inevitabili.
“Vogliamo essere chiari su una questione: i ritardi nell’inizio dei lavori, e quindi i disagi, ci saranno”, ha dichiarato il primo cittadino.
L’udienza cautelare del Tar di Milano, che deciderà in merito alla sospensione dell’appalto per la gestione del verde pubblico del Comune di Brugherio, si terrà martedì 8 aprile. Dopo questa udienza, il Comune valuterà le possibili azioni da intraprendere sulla base dell’esito del procedimento.
Sono tre gli scenari possibili: primo, Il ricorso viene respinto e l’appalto viene assegnato a chi è arrivato primo in graduatoria. Secondo,Il ricorso viene accolto e l’appalto viene assegnato a una diversa azienda. Terzo,Il ricorso viene accolto e l’appalto dovrà essere rifatto.
L’emergenza riguarda principalmente il taglio dell’erba. Il Comune, non avendo ancora un contratto con il vincitore della gara, sta valutando una soluzione provvisoria per evitare il degrado delle aree verdi. Ma anche un affidamento temporaneo non potrà partire prima dell’8 aprile, ciò con almeno tre settimane di ritardo rispetto al programma.
“Ci fa sperare che qualcosa dopo la prima decade di aprile si possa fare. Certamente non sono le tempistiche per i lavori e l’esecuzione che il Comune si aspettava: il primo taglio sarebbe già dovuto concludersi”, ha spiegato Assi.
Nel frattempo, diversi cittadini, gruppi e associazioni si sono offerti volontariamente per intervenire sul taglio dell’erba. Tuttavia, ha precisato il sindaco, il Comune difficilmente potrà prendere decisioni ufficiali prima dell’udienza dell’8 aprile.
Parco delle Foibe: al via i lavori sull’area giochi
Il prossimo 31 marzo inizieranno i lavori di riqualificazione dell’area giochi del Parco delle Foibe, per un investimento complessivo di circa 120.000 euro. Il parco resterà accessibile al pubblico, con l’unica eccezione della zona interessata dagli interventi.
“Non viene chiuso il parco, sarà interdetta solo l’area giochi”, ha precisato il sindaco Assi, sottolineando l’importanza di garantire l’accessibilità al resto dello spazio verde durante i lavori. L’intervento prevede la sostituzione dei giochi esistenti con nuove strutture e l’installazione di una pavimentazione anti-trauma.
Il primo cittadino ha inoltre chiarito che eventuali ampliamenti delle aree interdette saranno limitati a esigenze specifiche di cantiere e per periodi estremamente brevi. “Il parco, al netto delle aree soggette a lavori, rimarrà aperto al pubblico”, ha ribadito.
Villa Fiorita: approvato il progetto di illuminazione
Dopo le prime valutazioni, il progetto per l’illuminazione di Villa Fiorita si è concretizzato in un documento di fattibilità tecnico-economica. L’intervento, dal valore complessivo di 200.000 euro, risponde a diverse criticità legate all’assenza di illuminazione nel parco.
“Abbiamo voluto questo progetto perché l’inesistente illuminazione del parco genera diversi problemi: di sicurezza durante la notte, di attraversamento durante l’inverno, quando fa buio nel pomeriggio, e, a mio giudizio, comporta anche una perdita di qualità del centro importante, che potrebbe essere valorizzato”, ha spiegato il sindaco Assi.
Lo scorso anno, come soluzione temporanea, erano stati installati dei fari per consentire l’apertura serale del parco durante l’estate. Tuttavia, l’intervento definitivo non sarà completato in tempo per la stagione estiva, ma è previsto per l’inverno.
I lavori, che richiedono scavi e comporteranno una chiusura temporanea del parco, potrebbero iniziare tra luglio e agosto, con le settimane centrali di agosto individuate come il periodo più adatto per minimizzare i disagi, vista la minore presenza di cittadini in città.
Questo intervento rientra nel più ampio piano di riqualificazione del centro urbano, con l’obiettivo di rendere il parco pienamente fruibile entro il 2026, in occasione del 160° anniversario della città.
Gli interventi al Parco increa e le altre proposte della giunta
In conferenza si è parlato anche del Parco Increa, un esempio di come l’uomo possa intervenire positivamente sulla natura. “Un primo passo per ripristinare quello che era stato distrutto nel 2023 a causa della tromba d’aria” ha dichiarato il sindaco Assi, presente all’inaugurazione, avvenuta il 27 marzo, delle nuove aree verdi, insieme all’assessore Nava. I due hanno sottolineato l’importanza educativa e ambientale del progetto, realizzato con il supporto di E.on e Reteclima.
Durante la conferenza si è discusso anche del nuovo regolamento al benessere animale approvato dal Consiglio Comunale, più dettagliato e completo rispetto al precedente che risaliva al 2007.Per quanto riguarda le politiche educative e giovanili il Comune di Brugherio organizza tre incontri sull’uso del digitale tra bambini e ragazzi: il 1° aprile per i preadolescenti (10-14 anni), mentre l’8 e il 14 aprile per i genitori di bimbi 0-3 anni, con esperti e cooperative educative.