Il sindaco Roberto Assi passa al contrattacco. Dopo la notizia del completamento dei lavori all’area giochi esterna del nido Munari e le critiche da parte dell’opposizione di centrosinistra – in particolare da Brugherio è tua! – la risposta del primo cittadino non si è fatta attendere. Assi esprime in particolare biasimo sulla possibilità che l’opposizione incontri il consiglio d’istituto della “Nazario Sauro”. “Che una simile modalità di interazione venga con tanta leggerezza sdoganata costituisce un fatto grave, senza precedenti, che avrà come unico effetto quello di far entrare la lotta politica tra partiti nelle scuole”, scrive in una nota.
La realizzazione dell’area giochi tra il Munari e la Nazario Sauro e le critiche alla giunta
Andando con ordine, l’assessora all’istruzione Mariele Benzi aveva motivato la decisione di inserire un’area giochi tra il nido Munari e la scuola Sauro con ragioni di sicurezza. La zona interdetta alle auto avrebbe consentito ai bambini di correre meno rischi per la propria incolumità. A stretto giro, Brugherio è tua! ha criticato la scelta, ritenendola poco funzionale e fonte di disagi per gli utenti.
In particolare, una nota firmata dal gruppo di Dominique Sabatini evidenziava come la diminuzione dei posti auto a seguito della realizzazione dell’area giochi avrebbe costretto genitori e alunni di meno di cinque anni a utilizzare i parcheggi di Terna, ritenuti troppo distanti. Inoltre, sarebbe venuta meno l’area solitamente utilizzata per le feste di Natale della scuola. Altre criticità riguardavano i marciapiedi dei dintorni, non adatti al transito dei passeggini.
In generale, Bet denunciava una mancanza di dialogo tra scuola e amministrazione, motivo per cui ha reso nota l’intenzione di incontrare il consiglio d’istituto della Nazario Sauro insieme agli alleati Pd e Alleanza Progressista.
Assi: “Il pulpito dell’opposizione non è credibile”
Una situazione che ha fatto storcere il naso al sindaco Assi, che è intervenuto sulla vicenda in prima persona. Oltre alla condanna per l’incontro con il consiglio d’istituto, Assi difende la bontà della decisione: “I riscontri di cui disponiamo sono diversi da quelli rappresentati dai partiti dell’opposizione: la stragrande maggioranza delle famiglie è contenta della scelta operata. Probabilmente sfugge che tanto il parcheggio quanto la via d’accesso erano elementi di pericolo e disordine, tali da aver provocato anche litigi accesi tra i genitori automobilisti e rimostranze nei confronti del Comune”.
Assi si concede poi una stoccata: “È perfino ridicolo, in chiusura, il tentativo di inserirsi nella discussione sull’accessibilità delle scuole: questa opposizione è stata regista di un decennio di governo che ha partorito il Piano del traffico, il Piano di governo del territorio e diverse successive varianti. Solo ora si accorge dei problemi di accessibilità delle scuole? Solo ora si accorge che le scelte operate sulla De Filippo, altro argomento caro al consiglio d’istituto Sauro, andavano partecipate e concordate?”. E chiude: “Respingo decisamente le polemiche di certa opposizione: il pulpito dal quale provengono non è affatto credibile”.
La nota del sindaco Roberto Assi
Riportiamo di seguito il testo integrale della nota scritta dal sindaco Roberto Assi.
“Chi non fa e non sa fare si duole perché altri fanno e sanno fare“
Apprendo dalla stampa locale che alcuni partiti dell’opposizione incontreranno il Consiglio d’Istituto dell’I.C. Nazario Sauro. Ritengo sia mio dovere rilevare l’assoluta e inedita irritualità della procedura: gli argomenti che verrebbero trattati nei loro contenuti vanno ben oltre le competenze di indirizzo e controllo politico sancite dalla Legge in capo al Consiglio comunale, sfociando in quelle esecutive e talora perfino gestionali. Proprio per queste ragioni, in passato, mai si era consentito che i gruppi politici intrattenessero contatti diretti con gli Istituti e con le loro rappresentanze in quanto tali. Che oggi siffatta modalità di interazione venga con tanta leggerezza sdoganata costituisce un fatto grave, senza precedenti, che avrà come unico effetto quello di far entrare la lotta politica fra partiti nelle scuole.
Ma non posso esimermi dall’analizzare il merito delle affermazioni contenute nelle note pubblicate da alcuni partiti di opposizione sulla stampa locale in ordine al nuovo parco giochi realizzato da questa Amministrazione all’ingresso del nido comunale Munari e della Materna Rodari.
I riscontri di cui disponiamo sono diversi da quelli rappresentati dai partiti dell’opposizione: la stragrande maggioranza delle famiglie è contenta della scelta operata. Probabilmente sfugge che tanto il parcheggio quanto la via d’accesso erano elemento di pericolo e disordine tali da aver provocato anche litigi accesi fra i genitori automobilisti e rimostranze nei confronti del Comune. Le rilevazioni condotte dalla Polizia locale hanno evidenziato come l’utilizzo di quel viale d’accesso fosse del tutto inadeguato e fuori da ogni possibilità regolamentativa efficace diversa da quella infine adottata.
Appare al di là di ogni decenza la sfacciataggine dell’opposizione che prende la palla al balzo per condurre la solita strumentale polemica, dimentica del fatto che le responsabilità sulla sicurezza e sull’ordine pubblico di quel famigerato accesso sono sempre state in capo al Comune, cioè erano in capo a loro quanto amministravano. Grave comportamento, il loro: ben consapevoli della pericolosità e della precarietà normativa della situazione, hanno assistito inerti di fronte ai disordini che si creavano e che venivano denunciati, salvo ora lamentarsi perché qualcuno vi ha finalmente posto rimedio.
E che rimedio: un parco giochi di fronte all’ingresso di un asilo comunale e di una scuola materna, laddove prima c’era un parcheggio pericoloso e decisamente fuori contesto. Per la cronaca, oggi l’accesso è regolamentato da un sistema automatico e consentito a operatori e a chi, essendo portatore di particolari bisogni, ne chieda l’autorizzazione. La dirigenza dell’Istituto sa, in quanto coinvolta, che sono state avanzate dal Comune anche ipotesi ulteriori di sistemazione delle aree esterne alle scuole.
È perfino ridicolo in chiusura il tentativo di inserirsi nella discussione sull’accessibilità delle scuole: questa opposizione è stata regista di un decennio governativo che ha partorito il Piano del traffico, il Piano di governo del territorio e diverse successive varianti: solo ora si accorge dei problemi sull’accessibilità delle scuole? Solo ora si accorge che le scelte operate sulla De Filippo, altro argomento caro al Consiglio d’istituto Sauro, andavano partecipate e concordate? Eppure l’allora maggioranza, oggi – per fortuna della città – opposizione, approvò definitivamente la variante al PII di San Damiano, con l’accorpamento di due scuole (elementare e media) senza porsi il minimo scrupolo in termini di partecipazione.
Respingo decisamente le polemiche di certa opposizione: il pulpito dal quale provengono non è affatto credibile.
Il Sindaco
Roberto Assi