Sotto un cielo che imbronciato che non prometteva nulla di buono, succedono comunque cose che fanno bene all’anima e, è proprio il caso di dirlo, al cuore. Infatti sabato 14 settembre, al centro sportivo comunale, nel corso dell’open day di GSA Brugherio, Associazione Flipness ha donato nelle mani del direttore tecnico Alessandro Staglianò un altro, importantissimo defibrillatore a una società sportiva del territorio. In questo caso a una ASD che si occupa, come noto, di atletica leggera.
Ma più in generale è stato un dono, l’ennesimo, alla comunità. Infatti questo gesto, come detto già più volte replicato, rende in qualche modo più sicuro tutto l’habitat sportivo della città. È come se Flipness stesse creando un cordone di sicurezza per i ragazzi e a ragazze che praticano sport.
Come sempre, alla consegna dell’apparecchio presenziano Emanuela e Giambattista Schiaffino, genitori di Filippo, scomparso nel 2020 a causa di una malattia cardiaca.
“Pur essedo genovese – esordisce Giambattista davanti ai ragazzi accorsi all’open day – spero ardentemente di aver buttato via i soldi. Nel senso che spero che questa macchina non debba mai servire. Vogliamo fare il modo che ogni società possano disporre di un defibrillatore. Pensiamo che la presenza di un unico apparecchio per ogni singolo centro sportivo non ci sembra in alcun modo sufficiente”.
“Abbiamo constatato che, purtroppo, molti dei defibrillatori che abbiamo donato in passato, non sono mai stati manutenuti. La manutenzione bisogna effettuarla ogni anno. Così in questa occasione, doniamo un defibrillatore con già anni 5 di manutenzione compresa. Bisognerà solo fare il modo di chiamare l’incaricato di occuparsi di tale incombenza”.
Chi salva una vita salva il mondo intero, recita un detto ebraico antico. Nella speranza che non occorra mai dover salvare nessuno, aggiungiamo noi.