Durante la recente festa patronale, il sindaco Roberto Assi ha sottolineato il tema centrale dell’evento: l’educazione. In questo contesto, è stato deciso di celebrare Alfio Peraboni, un cittadino di Brugherio che, sebbene non più tra noi, rimane un esempio tangibile di educazione e correttezza.
La celebrazione in Comune
La cerimonia si è svolta domenica 13 alle ore 11 nella sala consiliare “Guido Galli” del Comune di Brugherio. L’evento è aperto da un discorso del presidente del consiglio comunale, Michele Bulzomì, che ha introdotto il tema della festa patronale e l’importanza della cittadinanza onoraria.
Successivamente, il sindaco Assi ha voluto sottolineare il valore delle tradizioni, definendole “vive e attive.”
Ha citato una frase anglosassone che recita:
“Le tradizioni servono a ricevere, arricchire e trasmettere.“
Peraboni, educazione e tradizione: un legame indissolubile
Collegandosi al tema della festa, il sindaco ha spiegato come la memoria e la tradizione rappresentino strumenti educativi fondamentali, non solo dal punto di vista culturale, ma anche formativo.
Attraverso di esse, ha detto, “possiamo conoscere, formarci e crescere come persone e cittadini.”
Il valore della cittadinanza onoraria celebrata nella Festa Patronale
“Essere cittadini è un processo che nasce dalla scuola e dall’educazione – ha proseguito il sindaco Assi – Solo diventando cittadini possiamo essere uomini e donne liberi.”
La cittadinanza onoraria, ha aggiunto, non è solo un riconoscimento simbolico, ma offre al popolo esempi concreti da seguire. Il sindaco ha poi concluso riflettendo sull’importanza di modelli di vita che, in modo umile, affermano: “Ho solo fatto il mio dovere,” parole che oggi risuonano più che mai necessarie.
Alfio Peraboni: una vita di sport e valori
Non è un caso che Alfio Peraboni sia stato ricordato proprio in un anno in cui il tema centrale è l’educazione. Celebre per i suoi successi sportivi, tra cui due medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Mosca 1980 e Los Angeles 1984 nella vela, Alfio era stato precedentemente anche un cestista di Serie A.
Amici, conoscenti e appassionati lo ricordano non solo come un grande atleta, ma soprattutto come un uomo leale, rispettoso e educato, incarnando i valori più autentici dello sport.
Conclusioni e ringraziamenti finali
La celebrazione si è conclusa con una splendida esibizione della scuola musicale Piseri, che ha intervallato la cerimonia con momenti artistici.
Il sindaco ha poi rivolto un sentito ringraziamento a tutti i presenti, dedicando un pensiero speciale a Lucia Sardi e Pierangelo Villa, per il loro prezioso contributo alla città di Brugherio.