Torna a far parlare di sé il Bundalinda, e lo fa con una serata che punta dritta al cuore e alla coscienza. “Rap for Gaza” è il nome dell’evento in programma venerdì 11 aprile. Una serata underground, come l’ha definita il suo ideatore Davide Veneruso, titolare del Bunda e promotore di iniziative culturali e sociali ormai da anni.
Musica e solidarietà al Bundalinda
Ma stavolta c’è qualcosa di più: l’obiettivo è raccogliere fondi per la popolazione di Gaza, in piena emergenza umanitaria, e tenere alta l’attenzione mediatica su una crisi che rischia di finire nel dimenticatoio.
“Durante la serata sarà possibile donare direttamente tramite QR Code, che saranno presenti nel locale e visibili anche online. Tutto andrà alle famiglie di Gaza,” spiega Veneruso. “Vogliamo usare la musica per mandare un messaggio forte, che arrivi oltre Brugherio, in tutta Italia”.
Obiettivo: raccogliere fondi per Gaza
E infatti, l’evento sarà trasmesso in diretta social per permettere a chiunque, ovunque si trovi, di partecipare – almeno virtualmente – a un’iniziativa che è al tempo stesso arte e attivismo. “Rap for Gaza” rientra all’interno della più ampia campagna nazionale 100x100GAZA, coordinata da attivisti, artisti e realtà locali da Lampedusa a Bolzano, con un obiettivo ambizioso: 100 iniziative in 100 ore per raccogliere 100.000 euro.
Luca Colombo, uno dei coordinatori nazionali della campagna e cittadino brugherese, ci racconta il senso profondo del progetto:
“Vogliamo raccogliere fondi, sì, ma anche costruire consapevolezza. È una risposta collettiva che mette insieme musica, cultura, e solidarietà. Il Bundalinda è il posto giusto per ospitare un evento così: è uno spazio inclusivo, vivo, dove anche un beat può diventare un megafono per i diritti”.
Rap for Gaza : obiettivi e significato
La serata al Bunda arriva pochi giorni dopo un’altra iniziativa cittadina, la cena palestinese al Masnada del 9 aprile, e insieme rappresentano un piccolo grande orgoglio per la città di Brugherio, che ha saputo rispondere con due eventi alla chiamata della campagna.
“Crediamo che queste iniziative – continua Colombo – siano importanti anche per rilanciare progetti a lungo termine, come la riattivazione del centro culturale VIK Arrigoni a Gaza. Non si tratta solo di emergenza, ma di immaginare e costruire un futuro possibile per chi vive sotto assedio”.
Nel corso della serata al Bunda, artisti locali e non solo saliranno sul palco per esibirsi. Si parlerà anche di Palestina, con momenti di racconto e testimonianze. Il tutto sarà legato da un filo rosso: tenere viva la solidarietà e non cedere all’indifferenza.
Raccolta fondi attiva fino a domenica per Rap for Gaza
La raccolta fondi continuerà fino a domenica, sempre tramite i QR Code presenti sia al Bundalinda che al Masnada, e sarà destinata ai progetti SOS GAZA ed EMERGENZA GAZA, con l’obiettivo di garantire beni di prima necessità, supporto alle reti mutualistiche e, appena possibile, avviare percorsi di ricostruzione sociale e culturale.
“100x100GAZA è anche un inizio – conclude Colombo – È un’azione collettiva che parla di dignità, comunità e autodeterminazione. Brugherio ha scelto di esserci. E questo, oggi, fa la differenza.”