martedì, Novembre 25, 2025
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Brugherio nella rete defibrillatori di Regione Lombardia

Mentre la Regione attiva progetti per diffondere defibrillatori e istruzioni sul loro utilizzo, Brugherio è già avanti grazie all'azione di Associazione Flipness e Croce Bianca.

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Ogni anno in Italia circa 60.000 persone perdono la vita per un arresto cardiaco improvviso, un evento che può colpire ovunque e in qualsiasi momento: a casa, per strada, in palestra o sul lavoro. Le prime manovre di soccorso – rianimazione cardio polmonare e uso del defibrillatore – possono incrementare le possibilità di sopravvivenza del 4-6% ogni minuto.

Per rendere più sicuro il territorio, Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, una delibera che contiene le ‘Indicazioni regionali sull’utilizzo dei defibrillatori automatici/semiautomatici esterni (DAE) e sull’attivazione dei progetti di defibrillazione precoce’, elaborato da AREU – Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza.

Questo documento riporta le più recenti Linee guida internazionali di European Resuscitation Council (ERC) e American Heart Association (AHA), organizzazioni senza scopo di lucro che hanno come obiettivo quello di preservare la vita umana rendendo la rianimazione di alta qualità accessibile a tutti.

Schiaffino (Flipness): Creiamo un network di sicurezza per i nostri ragazzi

Brugherio ha contribuito all’iniziativa regionale. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra associazioni, famiglie e mondo dello sport. L’associazione Flipness, insieme al team Trofeo Luca Meroni, ha donato negli ultimi anni sette defibrillatori a diverse società sportive e alla Croce Bianca di Brugherio, rafforzando un progetto mirato a creare un vero e proprio network di sicurezza all’interno delle strutture sportive del territorio.

Giambattista Schiaffino, padre di Filippo, scomparso nel 2020 a 21 anni per una patologia cardiaca, ci spiega che l’iniziativa della sua associazione nasce dal desiderio di garantire che ogni società sportiva sia tutelata e adeguatamente attrezzata, così da poter intervenire tempestivamente in caso di emergenza. La donazione recente conferma l’impegno continuo di Flipness nella diffusione dei dispositivi salvavita sul territorio e nella sensibilizzazione alla cultura del primo soccorso.

Un impegno che nasce dal territorio e per il territorio

Come spiegato da Giambattista Schiaffino, la missione è chiara: “Assicurare che in tutte le società sportive ci sia un defibrillatore funzionante e facilmente accessibile. Essere preparati e avere una formazione, anche solo di base, può fare la differenza: non si deve sottovalutare il Primo Soccorso”. L’associazione, nata per trasformare un dolore personale in energia positiva per la comunità, continua infatti a investire in sicurezza e formazione. Avvalendosi delle professionalità della Croce Bianca, è nato il progetto “Suda Sicuro”: una formazione di primo soccorso alle società sportive di Brugherio. Si tratta di pillole di pronto soccorso per minorenni ma anche il corso per la certificazione Pad per chi fosse disponibile ad impegnarcisi e se i numeri consentiranno l’attivazione.

Flipness e Croce Bianca: un legame di reciproco rispetto e ammirazione

Questa collaborazione nasce nel 2022, quando Croce Bianca Milano sezione di Brugherio ha chiesto a Freedom Street Radio, radio web brugherese, di allietare la festa di Sezione portando la radio all’ area feste e poi promuovendo i corsi di formazione dell’associazione. Attraverso la radio, Croce Bianca e Flipness sono entrate in contatto, che si è poi concretizzato in corsi promossi per contrastare il disorientamento generale riguardo al Primo Soccorso.

Paolo Corsini, Presidente di Croce Bianca, afferma che: “Con Giambattista è nata subito una sintonia di intenti comuni, soprattutto per quanto riguarda la promozione e la diffusione delle nozioni di Primo Soccorso. Ci ha proposto di aderire al suo geniale progetto chiamato “Suda Sicuro” che ha previsto la donazione di defibrillatori sul territorio, con il privilegio di occuparci della formazione degli atleti e degli addetti ai lavori interessati a come affrontare situazioni di emergenza durante l’attività sportiva e cercando di capire come intervenire in attesa dell’ambulanza”.

Suda Sicuro ha formato circa 50 atleti e l’attività è ancora in corso.

Il Presidente dell’associazione sottolinea inoltre come sia stato decisivo il sostegno da parte di Flipness, poiché ha reso possibile l’arrivo di una nuova ambulanza per il prossimo anno. “Grazie alle sue idee e alle iniziative di fund raising”, spiega Paolo Corsini, “sono stati raccolti circa 20 mila euro per raggiungere il budget entro fine anno. Per questo saremo sempre riconoscenti e sempre pronti a raccogliere eventuali proposte di collaborazione per quanto riguarda progetti e iniziative future. L’incontro con Flipness, con Giambattista e la sua famiglia è stato un segno della Provvidenza: non solo per l’aiuto operoso e concreto che ci è stato dato, ma anche per la condivisione di valori e obiettivi. Personalmente, è u incontro che significa molto di più: ogni giorno è un’occasione per imparare a trasformare la sofferenza in generosa e fruttuosa filantropia. Un vero esercizio della Virtù!”

Come vengono finanziate le donazioni

Le dotazioni non sarebbero possibili senza la partecipazione attiva della comunità.
I fondi vengono raccolti attraverso eventi benefici e manifestazioni sportive, tornei solidali, donazioni da privati e aziende e la vendita di prodotti il cui ricavato viene reinvestito interamente nei progetti sociali, come il gin Philìa ( in greco antico “amicizia”, “amore” ) dell’associazione. Con i ricavi di questo distillato, Flipness vuole donare il suo ultimo defibrillatore, così da poter chiudere un’esperienza coinvolgente ed emozionante nel migliore dei modi possibili.

È grazie a queste iniziative che Flipness e Amici di Luca sono riusciti, negli ultimi anni, a dotare molte realtà sportive del territorio di strumenti essenziali e a sensibilizzare centinaia di giovani e famiglie.

Perché il defibrillatore è fondamentale

L’arresto cardiaco può verificarsi in pochi secondi e anche in soggetti giovani, mentre praticano attività fisica. Intervenire rapidamente con un defibrillatore e con manovre di primo soccorso può aumentare drasticamente le probabilità di sopravvivenza.

Ha sottolineato Schiaffino: “Basta un minuto di ritardo nelle procedure di intervento per fare la differenza sulle possibilità di sopravvivenza. E quando sei nel panico, perdere un minuto è facilissimo”. Da qui il desiderio di fare formazione anche semplice e anche ai ragazzi giovani perchè in una situazione simile sappiano mantenere il controllo e fare quello che serve, come comunicare in modo corretto con il 112.

Un progetto che unisce comunità, prevenzione e memoria

Queste donazioni rappresentano non solo un gesto concreto di tutela della salute, ma anche un esempio di come una comunità possa unirsi per trasformare la prevenzione in un impegno condiviso. Grazie a Flipness e Amici di Luca, Brugherio continua a costruire un sistema sportivo più sicuro, consapevole e preparato.

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