Davide Chiurazzi, poeta dall’animo profondo, si racconta in questa intervista attraverso le pagine del suo nuovo libro, nato da un periodo di grande sofferenza personale. Le sue poesie, intense e sincere, danno voce a emozioni come rabbia e tenerezza e sono anche uno strumento di riscatto contro i pregiudizi. Un aspetto fondamentale dell’iniziativa è la solidarietà: il ricavato della vendita sarà infatti devoluto ad Associazione Flipness per sostenerne i progetti.
Da dove nasce in lei l’esigenza di scrivere questo libro?
Nasce da un periodo di sofferenza molto personale, ho cercato di esprimere anche la mia rabbia, con questo libro. La rabbia si può manifestare in vari modi, la mia forma di espressione è stata la scrittura. Ad esempio, la poesia sulle donne nasce dalla rabbia e dall’impotenza, il non poter agire in prima persona nei casi di violenza di genere. Notizie da cui purtroppo siamo raggiunti ogni giorno. Mi è servito tanto scrivere, soprattutto per provare a cancellare alcuni luoghi comuni sulla mia persona: so che posso apparire burbero, presuntuoso, invece sono una persona dolce e sensibile, più di quanto si possa pensare.
In che arco di tempo ha scritto le poesie?
Ho scritto una prima serie di poesie tra il 2016 e il 2017. Poi una persona che mi è stata molto vicina in questo periodo molto negativo mi ha consigliato di farle leggere alle persone a me care. Ma la spinta definitiva per la pubblicazione è arrivata dall’affetto che mi lega a Giambattista Schiaffino e Associazione Flipness, a cui verrà devoluto l’incasso della vendita del libro, tolte le spese.
Che genere di poesie sono contenute in questo libro?
Si spazia molto, dall’amicizia all’amore, dalle donne all’infanzia, allo sport ma anche poesie leggere, per stemperare un po’.
Le poesie sono qualcosa di molto intimo, è stato imbarazzante per lei renderle pubbliche?
Non è stato assolutamente imbarazzante, la cosa che ho capito è che le poesie non sono di chi le scrive ma di chi le legge, perché ognuno la fa sua e la interpreta. Questo aspetto mi piace molto.
La poesia a cui si sente più legato?
Quella dedicata alla mia mamma. Mi viene sempre da piangere. Sono un mammone.
Iniziativa per Flipness a parte, perché qualcuno dovrebbe acquistare questo libro?
Per conoscere un Davide interiore, che è diverso da come appare. Sarà come avventurarsi in un mondo inesplorato e sono sicuro che molti saranno incuriositi dalla mia introduzione, in cui scrivo che il libro è dedicato ai miei nemici.
Il commento più bello che ha ricevuto, fino ad ora?
Ho ricevuto commenti molto profondi che mi hanno commosso. Il filo conduttore è stato la scoperta di un Davide Chiurazzi inaspettato, sensibile e facile alla commozione.
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