“Ricordare la storia non significa solo guardare al passato ma anche imparare da esso, ed essere consapevoli che quello che ci troviamo oggi è dato dal sacrificio delle nostre forze armate, dei nostri padri, nonni e bisnonni” – riflette Vincenzo Panza, presidente dell’Associazione Carabinieri di Brugherio, in occasione delle celebrazioni per la Festa delle Forze Armate in data odierna.
Le celebrazioni a Brugherio
A Brugherio, le celebrazioni sono organizzate dalle sezioni cittadini dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dall’Associazione Nazionale Alpini. Inizieranno alle 11 con la deposizione di una corona alla lapide dedicata ai caduti delle due Guerre Mondiali, in piazza della Chiesa di Santa Maria Nascente e San Carlo.
Nel pomeriggio, dalle 16, la commemorazione ricomincerà nella sala consiliare del comune, dove, dopo l’Inno nazionale, si terrà un discorso del sindaco.
Subito dopo, nel cortile del comune, si terrà l’alzabandiera, che rappresenterà l’inizio ufficiale della manifestazione. A questo punto si formerà un corteo, guidato dalla banda musicale, che andrà a deporre una seconda corona al monumento ai caduti di via Vittorio Veneto. Il momento sarà accompagnato da ordini militari, dunque “attenti” e “riposo” impartiti dalle Associazioni d’Arma.
Il corteo poi andrà al cimitero di Viale Lombardia, dove avverrà un altro omaggio ai caduti. Infine, la giornata si concluderà con la Santa Messa delle 18.30 nella Chiesa di San Bartolomeo, in suffragio dei caduti di tutte le guerre.
Alla cerimonia parteciperanno anche la Croce Rossa Italiana e la Croce Bianca, tutte le associazioni cittadine, gli organi comunali, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Locale, oltre alla cittadinanza.
Il valore della giornata
Panza, presidente dell’Associazione Carabinieri di Brugherio, inoltre, ha spiegato che commemorare questa giornata serve anche a trasmettere i valori di unità e di impegno civile che contraddistinguono le Forze armate: “Per noi dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il 4 novembre è il giorno in cui rinnoviamo l’impegno a servire l’Italia con rispetto, unità e responsabilità, e mi auguro che tutti i cittadini conoscano il significato storico e simbolico di questa giornata.”
Una data storica
Il 4 novembre si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale, e la completa unificazione dell’Italia con l’annessione dei territori di Trento e Trieste, precedentemente austriaci.
La ricorrenza di questa giornata istituita nel 1922, con il Regio Decreto del 23 ottobre, celebra la vittoria della guerra. Successivamente, nel 1949 è denominata “Giorno dell’Unità nazionale”, e infine nel 2024 diviene “Giornata dell’Unità nazionale delle Forze armate”.





