sabato, Ottobre 18, 2025
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Swap Party – Fall Edition: la moda che non pesa sul pianeta torna a Brugherio

L'evento nato nel post pandemia per stimolare la socialità e sensibilizzare sugli impatti ecologici del fast fashion è ormai un appuntamento fisso per i brugheresi, nelle sue edizioni estiva e invernale.

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Le temperature stagionali si stanno progressivamente abbassando ed è tempo di cambio armadio: è il momento perfetto per l’edizione autunnale dello Swap Party di Brugherio. Grazie alla grande partecipazione nelle edizioni precedenti, l’evento nato nel post pandemia per ri-allenarsi a vivere la comunità è diventato un appuntamento fisso e un simbolo locale di sostenibilità e socialità consapevole.

Sabato 18 ottobre, dalle 15 alle 18.30, l’appuntamento torna quindi con la sua Fall Edition presso l’enoteca Bacco, in via Cavour 1: un pomeriggio dedicato allo scambio di vestiti e accessori, ma anche di idee, esperienze e relazioni.

Come sempre, l’evento – gratuito e aperto a tutti – sarà accompagnato da buona musica, vino e convivialità: un invito a godersi un momento lento e autentico, in cui prendersi cura dell’ambiente diventa anche un modo per prendersi cura degli altri.

Perché partecipare a uno swap party?

Il principio è semplice: swap significa baratto, scambio.
Chi partecipa porta con sé capi di abbigliamento o accessori in buono stato che non utilizza più e può scambiarli con dei gettoni, che servono ad acquistare altri capi o oggetti portati dai partecipanti. Sarà possibile scambiare fino a dieci capi per adulti, mentre non c’è alcun limite per l’abbigliamento di neonati e bambini.

Lo scambio è un gesto piccolo ma dal valore enorme: ogni capo che trova una seconda vita è un capo in meno prodotto, acquistato, trasportato e – troppo spesso – destinato alla discarica. Dietro la leggerezza di uno scambio conviviale, infatti, c’è un messaggio profondo: la moda sostenibile non è solo una tendenza, è una necessità.

Fast fashion: il prezzo nascosto della moda veloce

La cosiddetta fast fashion, la moda “usa e getta”, continua a produrre quantità impressionanti di capi a basso costo, destinati a durare pochissimo. Ma ogni abito ha un prezzo ambientale altissimo. Per produrre una semplice maglietta servono migliaia di litri d’acqua, mentre i processi di tintura e lavaggio rilasciano sostanze chimiche e microplastiche che inquinano fiumi e oceani, soprattutto nei Paesi produttori.

A questi danni si sommano le emissioni di CO₂, i rifiuti tessili difficili da smaltire e le enormi discariche di vestiti che soffocano intere aree dell’Africa e del Sud America.

Un tema che la docu-serie Junk (disponibile su YouTube) racconta con immagini e testimonianze potentissime: un viaggio dentro l’altra faccia della moda, quella che non vediamo nelle vetrine ma che pesa sulle persone e sull’ambiente.

Guardare Junk significa rendersi conto che ogni scelta d’acquisto ha un impatto, e che cambiare abitudini – anche attraverso un semplice swap party – può davvero fare la differenza.

Consapevolezza e socialità danno nuova forma alla moda

Partecipare allo Swap Party Fall Edition significa abbracciare un nuovo modo di intendere la moda: più lento, più umano, più rispettoso. Allungare la vita dei nostri vestiti significa anche ridare valore alle cose, alle storie e alle relazioni che intrecciano.

L’evento sarà come sempre ospitato da Bacco, che offrirà ai partecipanti la possibilità di gustare un calice di vino con consumazione scontata, tra musica, chiacchiere e nuove amicizie.

Seguendo le pagine social dello Swap Party è possibile rimanere aggiornati sugli eventi presenti e futuri:

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