Un mix di risate e solidarietà andrà in scena martedì 21 ottobre 2025 alle ore 21 al Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio. L’Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), con il patrocinio comunale, propone infatti uno spettacolo comico-informativo tenuto da Gabriele Zanon e Franco Toniolatti, volto a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della donazione del sangue. L’ingresso è libero, a conferma della volontà di aprire le porte a tutti i cittadini, trasformando il teatro in un luogo di divertimento ma anche di riflessione e impegno sociale.
A presentare lo spettacolo “DOnaRE” è uno dei due attori che lo animerà il 21 ottobre, Gabriele Zanon, che ha raccontato com’è nata la sua vita nel mondo dello spettacolo e cosa signifi “donare” al giorno d’oggi.
Zanon, da dove nasce la passione per lo spettacolo?
“Tanti anni fa l’AVIS di Trento ci chiese di fare un intervento nelle scuole per sensibilizzare sulla donazione di sangue ma, soprattutto, per vincere l’agofobia, molto diffusa tra i giovani d’oggi. Così iniziammo a scrivere un monologo con protagonista “Agostino”, Ago per gli amici. Questo spettacolo era pensato in chiave promozionale, informativa e comica, ed ebbe un discreto successo. Dopo questo spettacolo molti ragazzi iniziarono a iscriversi e donare il sangue, così da lì in poi abbiamo iniziato a scrivere dei testi che recitiamo…uno di questi è DOnaRE, che presenteremo a Brugherio il 21 ottobre”.
Di cosa parlerà lo spettacolo DOnaRE?
“Lo spettacolo vuole sensibilizzare su tematiche come la donazione del sangue e la paura degli aghi, ma facendolo in maniera comica e informativa. Ironizziamo, in maniera non volgare, andando a toccare temi di sensibilizzazione ma non voglio fare spoiler dello spettacolo. Ciò che ci auguriamo, come spesso accade, è che a fine serata molte persone rimangano colpite e chiedano informazioni su come diventare donatori”.
Cosa significa per lei donare il sangue?
“Per noi è “felicità”, è fare un dono a una persona per renderla felice. Inoltre, quando si parla di sangue, è a tutti gli effetti un modo di fare del bene perché aiuta una persona che in quel momento ha bisogno di un aiuto fisico e morale. Dunque quando rendi felice una persona non puoi che esserlo anche tu”.