Alla Don Camagni di Brugherio il nuovo anno scolastico non significa solo lezioni e programmi, ma soprattutto relazioni.
Lo sottolinea con forza la dirigente scolastica Daniela Iacopino, convinta che la scuola debba formare i ragazzi tanto sul piano umano quanto su quello scientifico e tecnologico: “Il nostro lavoro parte sempre dall’empatia. Solo così si costruisce una comunità che educa davvero.”
Erasmus, cinema e narrazione: una scuola che guarda lontano
Tra le priorità della Don Camagni c’è l’accreditamento al programma Erasmus Plus, che permetterà a docenti e studenti di aprirsi a esperienze internazionali, con l’inglese come lingua ponte.
Accanto a questo, la passione della dirigente per il cinema e lo storytelling diventa progetto educativo: nascono laboratori di linguaggio audiovisivo, dai podcast ai cortometraggi, per dare spazio alla creatività e alla narrazione dei ragazzi.
Intelligenza emotiva e artificiale: due mondi che si incontrano
Non solo emozioni. La Don Camagni investe anche sull’innovazione digitale: la primaria potrà contare su un’aula immersiva aperta a tutta la scuola, mentre docenti e alunni seguiranno corsi dedicati all’uso consapevole dell’intelligenza artificiale.
Un binomio che la dirigente riassume così: “Vogliamo unire intelligenza emotiva e intelligenza artificiale. Ai ragazzi non servono solo strumenti, ma anche chiavi di lettura per usarli nel modo giusto.”
Una comunità che cresce insieme
Grazie al PNRR DM19 sono stati attivati corsi rivolti ai genitori per la prevenzione del cyberbullismo e della dispersione scolastica. Mentre per studenti e insegnanti la scuola ha avviato percorsi di mindfulness dedicati al benessere.
E non mancano collaborazioni originali, come quella con l’istituto “Vitrioli Principe di Piemonte – Pascoli” di Reggio Calabria, istituto scolastico che ha partecipato alle Olimpiadi di calligrafia.