L’Italia delle azzurre è fuori da Euro Women’s 2025, sconfitta in semifinale dall’Inghilterra per 2 reti a 1.
È stata una partita coinvolgente, con duelli esaltanti a centrocampo e sulle fasce, prove significative delle portiere Hampton e Giuliani e grande partecipazione di pubblico.
La semifinale Inghilterra-Italia
Il sogno azzurro è finito proprio quando sembrava che potesse proseguire. Le azzurre hanno fatto una partita solida e attenta, aspettando l’occasione di diventare pericolose: si è presentata al 33′ con uno scambio Caruso-Cantore che ha liberato un cross lisciato da Girelli, ma trasformato in gol da Bonansea.
Il vantaggio è rimasto cristallizzato fino al 96′, anche grazie a una prestazione notevole di entrambe le portiere in campo. Mancava solo un minuto di recupero quando Agyeman, asso nella manica della CT Wiegman, si è avventata su una respinta centrale di Giuliani e ha segnato il pareggio.
I supplementari sono stati un assedio inglese. L’occasione del gol è arrivata sull’unica ingenuità della gara, una trattenuta di Severini su Mead in area, che l’arbitra ha sanzionato con calcio di rigore. Giuliani ha tenuto le speranze in pedi ancora una frazione di secondo parando il rigore della specialista Cloe Kelly, ma anche in questo caso sulla ribattuta sono arrivate prima le inglesi e la palla in rete al 119′ non ha lasciato più tempo per un recupero.
Un vizio delle inglesi quello del ribaltone all’ultimo minuto. Era già accaduto contro la Svezia ai quarti, partita in cui Agyemang e Bronze hanno cancellato il vantaggio di 2 reti e portato la gara fino ai rigori.
Cosa resta dopo la sconfitta
Una sconfitta del genere brucia molto, ma che bruci è una buona notizia.
Come scrive saggiamente la giornalista Valentina Forlin, non siamo qui ad accontentarci di aver fatto il nostro meglio ed esserci scontrate contro la superiorità inarrivabile delle avversarie. Il tempo dell’Italia “piccola” che fa il miracolo e sorprende sta finendo.
Se brucia così è perché le azzurre stavano dimostrando sul campo che si poteva fare, giocandosela alla pari con la detentrice del titolo.
Annamaria Serturini, attaccante dell’Inter in spedizione nazionale, in una conferenza stampa pre-semifinale aveva sottolineato: “essere tra le migliori quattro squadre d’Europa non è un caso, se siamo qui è perché ce lo meritiamo. Stiamo preparando la semifinale con la determinazione, il sorriso e la forza del gruppo”.
Si lavora, finalmente con serietà e professionalità come in altri paesi si fa da 20 anni. La causa dell’eliminazione dell’Italia dall’Europeo femminile oggi non è il divario con le big del calcio europeo, ma normali errori di chi gioca, sbavature tecniche che hanno compromesso il risultato e sancito la superiorità dell’Inghilterra in una singola gara.
C’è una bella differenza.
Euro 2025: le prossime gare
Questa sera alle 21 ci sarà la seconda semifinale, Spagna contro Germania. Alle Olimpiadi le tedesche avevano superato le spagnole, ma in questo torneo devono fare i conti con l’assenza della capitana Gwinn infortunata.
La Spagna dopo un girone superato senza fatica, ha vinto in maniera modesta il quarto di finale contro la Svizzera (2 a 0). Stasera si scoprirà se si tratta di un calo o di una strategia per riservare le energie per lo scatto finale.
La vincente affronterà poi l’Inghilterra nella finale di domenica 27 luglio alle 18.
Che vinca la migliore, confesso che spero non sia l’Inghilterra.