sabato, Agosto 2, 2025
HomeSportOlimpia Milano in semifinale, Trento eliminata, ora si aspetta Bologna

Olimpia Milano in semifinale, Trento eliminata, ora si aspetta Bologna

- Pubblicità -

L’Olimpia Milano si impone contro l’Aquila Trento 89 a 82 dopo 40’ minuti di vera pallacanestro al Forum di Assago. Le scarpette rosse chiudono la serie 3-1 e si proiettano verso la semifinale, dove affronteranno la vincente tra Virtus Bologna e Reyer Venezia. Trento chiude qua una grande stagione che l’ha vista arrivare quarta in “regular season” e vincere la Coppa Italia lo scorso febbraio, proprio contro Milano.

Milano conferma il quintetto iniziale visto anche in gara-3 con Mannion, Brooks, Shields, Mirotic e Leday. Trento, a causa dell’infortunio di Badalau, cambia il quintetto: Ellis, Cale, Patrick, Lamb e Mawugbe.

Fuga Olimpia nel primo tempo


Milano parte forte, LeDay-Shields per il 7-2, Myles Cale sblocca Trento dall’arco con due triple, 9-8 Olimpia. Bayehe con un canestro e fallo per il +2 regala il primo vantaggio all’Aquila, 9-11. L’attacco dell’Olimpia si inceppa, la difesa fisica di Trento è un fattore e l’Aquila allunga con la tripla di Ford, i liberi di Lamb e la tripla di Forray, 12-20.

Flaccadori scuote Milano con tre punti in fila, Mirotic dalla lunetta per il -3. La “preghiera” di Shields da centrocampo chiude il primo quarto 20-22 accendendo il Forum.

L’Olimpia comincia il secondo quarto come aveva chiuso il primo, segna Mitrotic, tripla di Shields e nuovamente Mirotic per ribaltare la partita, 27-23. I ragazzi di Ettore Messina cavalcano il momento favorevole e tocca il +9 con la schiacciata di Bolmaro e i liberi della coppia LeDay-Shields. Ford scuote Trento con la tripla, ma Shields risponde subito con la stessa moneta. Brooks segna la tripla del +12, Trento lotta ma dopo 20’ è 48-35.

Trento rimonta, Milano vince in volata


Trento esce dallo spogliatoio con gli occhi della tigre; Ellis e Lamb segnano due triple ma Milano c’è e risponde bene da due. Cale firma la terza tripla di Trento nel solo terzo quarto, che vale il -8. I ragazzi di Galbiati, con il massimo sforzo sportivo, si riportano a -4 con Niang ed Ellis in un momento in cui l’Olimpia vede il canestro sempre più stretto. Bolmaro segna 5 punti in fila ma Trento risponde con Forray e chiude avanti dopo 30’ grazie alla “goccia” di Ford. Un quarto da 15-29 in favore degli ospiti.

L’ultimo quarto si gioca punto a punto, Milano si aggrappa a Mirotic, ma Ford (19 punti) fa volare Trento sul +3, 67-70. Armoni Brooks si prende la scena, due appoggi al tabellone valgono il controsorpasso in un momento della partita in cui a dominare sono gli errori. 

Trento impatta la partita a 4’ dalla fine, 73-73, Bolmaro riporta subito avanti Milano, LeDay dalla lunetta fa +3. Negli ultimi 2 minuti di partita le stelle si prendono la scena, Ford segna in penetrazione, Shields con la tripla per il +4, Lamb in lunetta fa -2, Ricci risponde subito ma Trento continua a trovare punti facili dalla lunetta, questa volta con Niang, 83-80. Shields segna il +5, Lamb risponde ma la schiacciata di Bolmaro chiude, definitivamente, la partita a 49 secondi dalla fine.

Olimpia, coach Messina: “Complimenti a Trento”


Ettore Messina si congratula con Trento e con i suoi ragazzi in conferenza stampa, prima di lanciare una brutta notizia sul rientro di Josh Nebo. “Complimenti a Trento, tutti i premi che hanno vinto quest’anno ci mostrano come siano una squadra forte, che ci ha battuto in finale di Coppa Italia.  Eliminarli senza il fattore campo è una bellissima soddisfazione per la squadra. Abbiamo giocato il secondo quarto in modo molto ordinato e deciso, con intensità trasmessa nei rimbalzi, in difesa e in contropiede. Abbiamo giocato un quarto quarto di enorme cuore guidati da Shields e Bolmaro, a un certo punto, per mille motivi, sembrava non dovessimo proprio vincerla, quindi siamo contenti di averla portata a casa”.

Il coach spende poi belle parole per Armoni Brooks, cresciuto molto durante l’anno e migliore nel tabellino degli assist e dei rimbalzi per l’Olimpia Milano. “La dimostrazione della sua crescita sono anche i minuti che gli concediamo, ormai è una presenza a tutti gli effetti. Se qualche mese fa mi avessero detto che sarebbe stato in quintetto base dei playoff per il rendimento sia in attacco che in difesa…avrei pensato che stavamo scherzando. In realtà è un ragazzo che si è applicato moltissimo, nonostante non sia facile il primo anno in Europa, e questa è una bella notizia ora e per il futuro”.

Messina chiude la conferenza stampa escludendo la possibilità di vedere Josh Nebo anche in semifinale “Non c’è possibilità”.

TI POTREBBERO INTERESSARE...
- Pubblicità -
- Advertisment -

I più letti

- Advertisment -