Confidenza - Elio Germano
Arte, cultura e spettacoli

Confidenza, l’oscuro segreto di Elio Germano nel film di Luchetti

Pietro, professore dal passato oscuro intreccia una relaizone con una sua ex allieva. Ma un incoffesabile segreto mina il rapporto tra i due.

Scritto da

Alessandro Testa

Pubblicato il

Condividi

Confidenza, il nuovo film di Daniele Luchetti, tratto dal romanzo omonimo di Domenico Starnone, interpretato da Elio Germano, Federica Rosellini, Vittoria Puccini, Pilar Fogliati e Isabella Ferrari, con musiche e brani originali di Thom Yorke, è uscito al cinema il 24 aprile, distribuito da Vision Distribution e in programma anche al Cinema San Giuseppe di Brugherio, sabato 11 e domenica 12 Maggio.

Confidenza: la trama

Il film parla di Pietro, interpretato da Elio Germano, un professore amato da tutti i suoi alunni per il suo modo di insegnare fuori dagli schemi, promuovendo una vera e propria pedagogia dell’affetto. Pietro, al termine dell’anno scolastico, inizierà una storia d’amore proprio con una sua ex alunna, Federica Rosellini, nei panni di Teresa. Un segreto confessato da Pietro porterà la coppia a distanziarsi, costringendo lo stesso professore a vivere costantemente con l’angoscia che questo segreto possa essere rivelato.

La fuga costante da un segreto inconfessabile

Daniele Lucchetti e Francesco Piccolo, sceneggiatori del film intrecciano in Confidenza una quantità indefinita di tematiche differenti, tra cui la veridicità dell’amore, messo in costante discussione da Pietro e le sue relazioni, il desiderio, l’aspirazione personale, la costruzione dell’immagine e le sue conseguenze, il segreto.

Su questo segreto Daniele Luchetti costruisce interamente il linguaggio del suo film, spingendo l’interlocutore a un disorientamento continuo, estenuante e attraente al tempo stesso, in bilico tra orrore e fascino, disgusto e seduzione.

La trama spingerà chi guarda a domandarsi continuamente quale sia questo oscuro segreto, riproponendo anche la rivelazione di segreti avvenuta in prima battuta tra Pietro e Teresa, e poi anche tra Pietro ed Emma, sua figlia nella finzione.

Un film pieno di sfaccettature, di interpretazioni, di verità e di opinioni, un film che non racconta la storia di Piero ma spinge ad entrare nella storia personale di ognuno di noi.